venerdì, maggio 02, 2025

Il Tempo (S)Corre

Non avrei immaginato che sarebbe passato tutto questo tempo, prima di tornare qui a scrivere e condividere nuovamente qualcosa.. Ma è così! Sono passati un po' più di 18 mesi.
Da un lato potrebbe essere un buon segno, indicando che sono stato impegnato, oppure di contro che non ho dato seguito alle buone intenzioni quando ripresi a scrivere nel 2022. La verità, come sempre, potrebbe stare nel mezzo: un po' sono stato effettivamente impegnato come da progetti, e  un po' di "assenteismo" dalla scrittura quasi certamente per pigrizia.

Ad essere sinceri, non me ne faccio un problema. Ormai su certe cose sono nella condizione di fare un po' come mi viene, concentrando le energie su quelle cose che ritengo più utili e sane per me, tralasciando invece quegli aspetti un po' meno importanti e, che se disattesi, quanto meno che non creano disagi a nessuno. Non so quanti siate a leggere questo mio vecchio e forse ormai obsoleto blog e quanto lo troviate di interesse, ad ogni buon conto, scusate se non sono stato costante nella scrittura e nella condivisione. Questo è uno spazio che ho sempre utilizzato nei momenti in cui saliva l'irrequietezza o il disagio per qualcosa, ma già dalla ripresa nel 2022 invece sono tornato più per un impulso positivo mettendo a fuoco più le energie positive che quelle negativa che mi contraddistinguevano alle origini. In questi giorni, durante la pausa lavorativa figlia dei diversi ponti, rimetto mano a queste pagine per dare un rinfrescata, sia al blog, sia ad alcuni profili social. Quasi al termine di un primo percorso di "miglioramento individuale", in questi giorni ho sentito la necessità di fare un po' di ordine e di pulizia nel mondo virtuale; occasione in cui, movimentare anche un po' queste pagine.

Mi ritrovo così a notare che l'ultimo post risale a settembre 2023 (o giù di lì) e che nel frattempo di cose ne sono successe: alcune dovute alle scelte fatte ad inizio di quell'anno, altre capitate nel corso dei mesi che si sono succeduti. 

Ed ora che sono qui, ammetto che mi è mancato scrivere e condividere un po' di pensieri in questo spazio. Non escludo, quindi, di tornare di tanto in tanto ad editare qualche post, così da riprendere e condividere il corso di alcuni eventi accaduti in questi ultimi 18 mesi. Potrebbe essere un esercizio utile per mettere a fuoco le scelte fatte confrontandole con i risultati buoni o meno buoni che possa esserne derivati.

mercoledì, settembre 20, 2023

Tornare sui Banchi

Siamo ad inizio settembre e come scritto nei post precedenti, nel nuovo percorso intrapreso oltre allo stato di forma stavo considerando anche la possibilità di tornare a studiare.
Il tempo per decidere e scegliere non è molto. I dubbi e le perplessità sono tante, anche perché l'impegno sarebbe notevole, specialmente se considero anche le già tante ore lavorative di ogni giorno.

Ad ogni buon conto non mi sono precludo la possibilità ed ho iniziato a valutare le diverse opzioni: l'università tradizionale piuttosto che quella on-line, oppure qualche altra forma di "studio" meno impegnativo. Per quanto riguarda l'università tradizionale i costi sarebbero onerosi, oltre che non avere la certezza di trovare una facoltà logisticamente comoda e che tra le altre cose non abbia l'obbligo di frequenza o proponga anche delle lezioni non in presenza; per questo la ricerca si è sin da subito concentrata sulle università on-line, riscontrando però lo stesso onere economico di quelle tradizionali e una serie di corsi, che pur essendo molteplici, passavano da temi specifici a temi di troppo largo respiro: scenario che mi ha messo inaspettatamente in difficoltà. Inizio così a valutare se la spesa ne valga la pena, considerato poi che non mi è così fondamentale una laurea a 50 anni poi... la professionalità è ormai acquisita e circoscritta ad un mondo professionale ben delineato, sarebbe impensabile prendere una laurea per intraprendere una nuova carriera (ndr forse mi manca il coraggio).
Mi prendo così qualche giorno per riflettere meglio su quelle che potevano essere le aspettative o le necessità di dover tornare tra i banchi di scuola. Nel corso dei giorni si vanno via via escludendo le diverse opzioni: non sono alla ricerca di un titolo accademico "formale"; lavorativamente parlando non mi potrebbe dare nessun vantaggio né opportunità di crescita o di ricollocazione soprattutto in relazione all'età anagrafica; non mi occorre un titolo di studio per appagare, o meglio compensare qualche lacuna personale nei confronti di chissà chi.

Alla fine cosa è restato? Che la voglia di tornare a studiare era dettata dalla necessità di risvegliare l'interesse per lo studio, per la ricerca, per la scoperta di cose nuove: stimolare la mente ad uscire dal torpore della routine e della noia del quotidiano che mi opprime.

Ed è così che mi oriento alla ricerca di qualche corso alternativo, indirizzo che mi fa rispolverare una buona alternativa scoperta grazie un'amica già anni fa. Mi concentro dunque sull'Università Popolare di Torino, una Fondazione culturale che offre un ampia gamma di corsi: sono ben 125 e tuti serali! C'è un abbondanza di temi trattati che mi trovo addirittura in difficoltà a scegliere. Anche qui mi prendo nuovamente qualche giorno e poi inizio a scegliere con due criteri: il primo che riguarda corsi in presenza, il secondo che siano corsi per certi versi leggeri e/o utili in qualche misura. Nel frattempo questo mercoledì esco un po' prima da lavoro e mi dirigo alla segreteria dell'Unipop di Torino per effettuare l'iscrizione. Giunto a destinazione vengo accolto dal personale della segreteria che, orami, avvezza al periodo ed alle facce che si presentano sanno già cosa dire, fare e come portarti a bordo di questa realtà; non a caso terminate le operazioni di registrazione non manca la domanda: "ha per caso scelto qualche corso a numero chiuso? perché le disponibilità di questo periodo ormai sono limitate." Preso in contropiede, chiedo di dirmi quali sono i corsi dove c'è ancora disponibilità e senza pensarci troppo li prendo: "Giocando con la LIS" e "Dillo in 7 minuti". Lo devo ammettere, li ho presi perché incuriosito dal primo, che si terrà on-line ed il secondo perché in presenza. A volte seguire l'istinto può portare a piacevoli sorprese.

E' fatta ora sono iscritto, due corsi già definiti! Ora non resterà che scegliere gli altri ma fortunatamente c'è tempo sino al 24 di ottobre, data di inizio dei corsi, tutti, quelli in presenza e quelli a distanza.

giovedì, agosto 31, 2023

Sogni Animati - Ghibli

Amo i cartoni animati o come vengono chiamati oggi gli "anime". Il più delle volte questi sono tratti dai manga, altre volte nascono grazie alla fantasia di qualche sceneggiatore o scrittore e sono anime unici per lo più in forma di film e per alcuni di questi solo dopo arrivano i manga o gli anime in serie. Per la seconda volta mi sono lasciato rapire da una rassegna di film animati dello studio giapponese più famoso, lo studio Ghibli. In questa torrida estate ho avuto l'occasione di potermi godere 5 film prodotti da questo studio che raramente sbaglia, giusto per dare un'idea qui di seguito l'elenco dei lungo metraggi:

  • Lupin III - Il castello di Cagliostro (Rupan Sansei - Kariosutoro no shiro) (1979)
  • Nausicaä della Valle del vento (Kaze no tani no Naushika) (1984)
  • Laputa - Castello nel cielo (Tenkū no shiro Rapyuta) (1986)
  • Il mio vicino Totoro (Tonari no Totoro) (1988)
  • Kiki - Consegne a domicilio (Majo no takkyūbin) (1989)
  • Porco Rosso (Kurenai no buta) (1992)
  • Princess Mononoke (Mononoke-hime) (1997)
  • La città incantata (Sen to Chihiro no kamikakushi) (2001)
  • Il castello errante di Howl (Hauru no ugoku shiro) (2004)
  • Ponyo sulla scogliera (Gake no ue no Ponyo) (2008)
  • Si alza il vento (Kaze tachinu) (2013)
  • Kimi-tachi wa dō ikiru ka (2023)
In questa occasione ho avuto il piacere di godermi l'animazione di 5 dei film sopra elencati con la rassegna "Un mondo di sogni animati", tra luglio ed agosto a distanza di 7/15 giorni l'uno dall'altro sono stati riproposti film di animazione tutti contraddistinti da un tratto rappresentativo se voglio un po' vecchia maniera, senza digitale o non troppo e con linee tradizionalmente "sommarie"; ma il bello di queste animazioni, almeno per me, è proprio lo spazio che lasciano all'immaginazione di riempire e definire quei dettagli che sembra non esserci. Sì sembrano non esserci ma in realtà la cura e l'attenzione dell'animazione ci sono è sono per ognuno dei film che ho visto peculiari. Ad esempio in Ponyo sulla scogliera i dettagli realizzativi e più rappresentativi erano legati all'acqua, del mare, dei fiumi, mentre in Il mio vicino Totoro la cura era puntata sulla vegetazione, od ancora per Si alza il vento  dove l'espressività e le emozioni dei personaggi era tutta concentrata sugli occhi. Insomma una categoria di cartoni animati che un po' stona con le nuove tecniche ed il nuovo realismo che i film di animazione oggi presentano. Ma al di là delle preferenze che si possono avere sulle tecniche realizzative, è innegabile che le storie sono sempre affascinanti ed accattivanti, con più chiavi di interpretazione qualora ci si voglia trovare una morale od fine alle varie storie narrate. 

Nonostante non abbia fatto le consuete vacanze estive andando al mare o in montagna, quest'estata è stata per me un godimento, questi film mi hanno permesso di vagare con la fantasia, rimettere in moto l'immaginazione. Era da tempo infatti che uscendo dal cinema non mi sentissi appagato e colmo dalla visione, questa rassegna invece mi permesso invece di godermi appieno le proiezioni e non solo, una volta uscito avere ancora negli occhi quelle immagini, i fondali animati, oltreché avere un senso di appagamento della storia vissuta tramite quelle immagini colorate ed animate per l'occasione delle varie storie, tra misticismo, magia, realtà e fantasia. Mi rammarico un po' di aver perso la stessa rassegna l'anno precedente che proponeva altri titoli che avrei visto e per alcuni rivisto con immenso piacere. Mi auguro ci siano altre occasioni per avere occasione di rivivere le splendide emozioni vissute in queste ultime settimane.