Spesso nel corso della nostra esistenza, miriamo a qualcosa, a qualcuno. Una volta che troviamo o incappiamo in quelle cose che ci attraggono così tanto, la nostra bramosia sale, sale, sale sino a raggiungere il limite. Quel tanto atteso limite che è come un bivio: non si sa mai quale delle due strade ci sarà concesso di imboccare. Nonostante le occasioni non manchino, per raggiungere e agguantare l'oggetto della nostra bramosia, chissà com'è il traguardo si allontana; tanto più ci avviciniamo tanto più all'orizzonte l'oggetto dei nostri desideri fugge. A questo punto scattano la frustrazione e lo sconforto che come due zavorre ci trasportano verso il fondo del pozzo oscuro del cruccio e della tristezza.
In fondo a quel pozzo ci siamo già stati, e nonostante ciò, non perdiamo occasione di tornarci o di farci trascinare laggiù! Il destino beffardo non si nega mai un ghigno sardonico per guastare la nostra breve esistenza in cui ci fa annaspare nella ricerca di quello che consideriamo il meglio per noi, eppure fatichiamo così tanto per tentare di raggiungerlo per accorgerci poi che sono poche le volte che ci riusciamo, e forse temo mai fino in fondo come speravamo.
Sembra che tutto sia già scritto e deciso dal destino, che beffardo però, ci offre occasioni e momenti per cercare di ottenere l'irraggiungibile, e più occasioni ci sono più noi ci affanniamo a tentare di sfruttarli. Un giro vizioso nel quale consapevoli dentro di noi di non poter raggiungere quei traguardi, insistiamo testardamente a volerli conquistare. Destino beffardo, anime tormentate… in poche parole ci sentiamo vivi ad avere alti obiettivi, per concederci la possibilità di sperare e tentare. Però questa volta mi arrendo, e decido di trovare un buon posto da dove sistemarmi ed osservare il mondo. Dimenticare i miei traguardi e semplicemente aspettare che passi questo beffardo Destino e fargli lo sgambetto.
mr.zugo
In fondo a quel pozzo ci siamo già stati, e nonostante ciò, non perdiamo occasione di tornarci o di farci trascinare laggiù! Il destino beffardo non si nega mai un ghigno sardonico per guastare la nostra breve esistenza in cui ci fa annaspare nella ricerca di quello che consideriamo il meglio per noi, eppure fatichiamo così tanto per tentare di raggiungerlo per accorgerci poi che sono poche le volte che ci riusciamo, e forse temo mai fino in fondo come speravamo.
Sembra che tutto sia già scritto e deciso dal destino, che beffardo però, ci offre occasioni e momenti per cercare di ottenere l'irraggiungibile, e più occasioni ci sono più noi ci affanniamo a tentare di sfruttarli. Un giro vizioso nel quale consapevoli dentro di noi di non poter raggiungere quei traguardi, insistiamo testardamente a volerli conquistare. Destino beffardo, anime tormentate… in poche parole ci sentiamo vivi ad avere alti obiettivi, per concederci la possibilità di sperare e tentare. Però questa volta mi arrendo, e decido di trovare un buon posto da dove sistemarmi ed osservare il mondo. Dimenticare i miei traguardi e semplicemente aspettare che passi questo beffardo Destino e fargli lo sgambetto.
mr.zugo