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Appunti itineranti di un Viandante: come nella transumanza, passiamo da un luogo ad un altro per trovare nuove risorse... da consumare e terminare!
domenica, novembre 27, 2022
Una Sera a Teatro
mercoledì, novembre 09, 2022
Totem Rilevanti
Tutti noi abbiamo incontrato nelle nostra vita persona che hanno lasciato il segno nel bene e nel male. In questo post, voglio raccontarvi brevemente alcuni degli incontri che per me si sono rivelati i più significativi; se ci penso fortunatamente sono stati tutti positivi, più mi sforzo e più non trovo persone che mi abbiano segnato in negativo; ma forse sarà dovuto al fatto che cerco sempre il lato positivo delle cose e non quello negativo. Persone sgradevoli ovviamente ne ho incontrate e le ho dovute anche frequentare, ma tutto sommato non hanno fatto danni degni di nota sul mio percorso.
Ma torniamo invece a quelle persone che a modo loro hanno lasciano una segno. Non sempre ce ne accorgiamo subito, anzi, può passare del tempo prima di realizzare che quelle persone sono state rilevanti nel nostro percorso; il più delle volte ce ne rendiamo conto solo dopo che le rispettive strade si sono separate e ci troviamo nella condizione di doverci relazionare con altre persone, oppure quando realizziamo che "quella cosa che ci disse" si è avverata o meglio corrispondeva al vero e lo comprendiamo solo perché finalmente abbiamo raggiunto una nuova consapevolezza. Trovo tutto questo alquanto particolare, voi no?
Queste presenza rilevanti che hanno attraversato il cammino, o forse dove io ho attraversato il loro, per quanto mi riguarda sono meno di 10 ma più di 5. Ve li presento:
- Il Maestro delle elementari l'uomo buono che amava la cultura: colui che con la sua serafica compassatezza ti insegnava ad amare la cultura e le persone intorno a te perché sono una ricchezza.
- Il Don dei campi estivi dove faceva l'animatore: colui che trovava sempre il modo di essere amico e confidente di tutti con il suo fare gentile, accogliente e ti faceva fare sempre pace con te stesso.
- L'allenatore di basket che al posto delle mani aveva delle morse, se ti prendeva un braccio o una gamba con quelle mani ti poteva rompere le ossa: colui che sapeva farti vedere come le tue incertezze e le tue debolezze erano in realtà una forza travolgente ed inesauribile.
- Il docente di fisica all'università, quello che ti bullizava durante le lezioni: colui che ti insegnava che nella vita non serve la "nozionistica", serve invece sapere usare il cervello, comprendere ed essere consapevole.
- Il primo datore di lavoro quello che sapeva stare al mondo e che sfruttava i giovani in cerca di lavoro e di due soldi: colui che riconosceva pregi e difetti delle persone e con rispetto e schiettezza te lo dice in faccia anche quando non ti va di sentire.
- La Manager tutta d'un pezzo: colei che coltivava il talento di tutti i suoi collaboratori, per ognuno il giusto posto per permettergli di dare il miglior contributo nel lavoro di squadra, ma che non dimentica mai di avere davanti a se delle "anime", di cui alcune più fragili di altre, che a modo suo coltiva e fa crescere.
Bene questi in breve sono i "totem" che ho avuto la fortuna di incontrare lungo il mio cammino sino a qui: persone rilevanti che nostro malgrado ci segnano, ci fanno crescere non solo come studente, sportivo, professionista ma soprattutto come individuo.
Pensando a loro mi sento grato di averli conosciuti e in qualche modo frequentato, ed alcuni in certi momenti mi mancano, ma non posso fare altro che proseguire ed augurarmi di trovare altri totem con cui confrontarmi e crescere ancora.