domenica, gennaio 13, 2013

Facendo i Conti

L'anno nuovo è iniziato e con lui anche la mia avventura da pendolare con viaggi che si attestano su una media di 2 ore ciascuno per andare e venire dal lavoro. Questa scelta si compone di due motivi che possono essere più o meno condivisibili, ma per me hanno una valenza entrambi.
Premesso che ho sempre trovato difficoltoso trovare delle sistemazioni gestendole a distanza, alla conferma del mio trasferimento di sede visto la vicinanza tra Torino e Milano mi sono documento un po' ed ho trovato economicamente accettabile fare il pendolare anziché trovare una sistemazione nell'hinterland milanese; in questo modo oltre ad evitarmi lo sbattimento della ricerca, dei controlli vari per la stipula di un contratto di locazione (che fosse da remoto o in loco), ho potuto decidere di risparmiare qualche euro e di avere la possibilità di essere a casa tutte le sere. Quest'ultima possibilità oltre a permettermi di tornare a fare il "bamboccione di mammà!" quindi essere servito, riverito, lavato, stirato e mangiato che son tutte cose che mi fanno un gran comodo e piacere, mi permette, però, anche  di essere un po' più presente in famiglia, cosa che negli ultimi anni mi era un po' difficile visti il maggior numero di km di ci separavano. Per qualcuno potrebbe essere un motivo poco valido, ma per me che vi sto scrivendo ha una valenza molto alta, non ha caso è stato il motivo principale della mia richiesta al lavoro di potermi avvicinare a casa. Seppure non sia così presente come qualcuno di voi potrebbe aver già considerato, vi garantisco che la sola idea che io sia a casa tutte le sere ha rasserenato tutti noi, sapendo che con una telefonata si è tutti disponibili avendo un impatto minimo sul lavoro e sui trasporti; può sembrare inverosimile quanto sto scrivendo ma vi garantisco che minori distanze e la possibilità di essere a casa tutte le sere è una gran cosa quando serve essere disponibili per qualcuno.Quindi per me è stato una gran sospiro di sollievo ottenere questo trasferimento e poter essere qui a raccontare del mio pendolarismo.
Ma parliamo appunto del viaggiare tutti i giorni per andare e tornare dal lavoro: dalle mie prime stime in cui pensavo di potere risparmiare sino a a quasi 180 euro al mese, rispetto al solo costo di un affitto medio di 500 euro, dopo questi primi giorni mi sono ritrovato a dover ridimensionare l'importo risparmiato viste le spese che devo sostenere per i collegamenti da casa alla stazione e dalla stazione al lavoro. Non volendo dunque prendere in considerazione una casa in affitto, l'alternativa poteva essere l'automobile. Premesso che pur non pesandomi guidare, il confronto di tempo e soldi tra auto e treno era improponibile andando a favore del treno sia per l'aspetto economico che per, chiamiamoli, gli aspetti funzionali del viaggio: con l'auto oltre alla tensione della viaggio in autostrada si sarebbero aggiunte le tensioni del guidare nel traffico della tangenziale e di in una città impegnativa come Milano oltre a dover trovare ogni giorno un parcheggio (tormento di tutti gli automobilisti cittadini). Con il treno invece una volta fatto il biglietto, sali sulla carrozza e qualcuno ti porta a destinazione, quindi preoccupazioni minime ma fino ad un certo punto.

Ma andiamo con ordine, provo a fare un confronto tra le varie soluzioni e vediamo la mi scelta finale risponde alla positivamente alla mia scelta di fare il pendolare:

Auto
Distanza: 159 km
Tempo: 1h47 circa
Costo carburante: 600 euro/mese circa
Costo autostrada: 488 euro/mese
Pro: autonomia nell'orario, no scioperi, posto a sedere garantito
Contro: intemperie, rischi di viaggio, traffico, parcheggio
Totale: 1.088 euro mese
Treno
Distanza: 168 km circa
Tempo: 2h circa
Costo abbonamento AV: 295 euro/mese
Costo abbonamento GTT: 36,50 euro/mese
Costo abbonamento ATM: 26,50 euro/mese
Pro: economicità, nessun rischio diretto, ridotto impatto ambientale
Contro: dipendenza dagli orari e coincidenze, scioperi, posto e sedere non garantito, ritardi
Totale: 358 euro mese 
Casa in affitto
Distanza: tra i 10 ed i 50 km approssimativi
Tempo stimato: 1h
Costo affitto: 500 euro/mese (ipotesi migliore)
Costo spese varie: 450 euro/mese (condominio, utenze, mezzi pubblici/carburante, viaggi di rientro)
Pro: vicinanza, indipendenza negli orari, quotidianità più regolare
Contro: gestione casa, spese di mantenimento
Totale: 950 euro mese  

Considerando le approssimazioni e le stime parlando, dunque, solo dell'aspetto economico mensilmente è più conveniente fare il pendolare che mi permette di risparmiare circa 730 euro rispetto all'automobile e circa 590 euro rispetto a vivere in Milano, che limitando il confronto al solo affitto scenderebbe a soli 140 euro. Comunque sembrerebbe che la convenienza economica del viaggiare ci sia, seppur di contro ci sono le comodità e l'indipendenza delle altre due soluzioni che si contrappongono ai vincoli del pendolarismo, come gli orari e/o gli scioperi dei mezzi pubblici.Anche il tempo perso oscilla da un minimo di mezz'ora sino ad un massimo di 2 ore rispetto alle altre soluzioni riducendo il tempo libero da dedicare ad altre attività delle quali potrò recuperare solo per la lettura (che oltretutto avevo un po' tralasciato).
Per il momento l'aspetto economico è quello che mi preme di più quindi terrò fede a questa scelta di fare il pendolare almeno per un anno, perché a conti fatti dovrebbe permettermi di risparmiare almeno 1.500 euro come minimo che tutto sommato in tasca a me non fanno schifo.
Nelle prossime settimane vi condividerò magari come e quale sarà la mia esperienza nel viaggiare sui treni in questo terzo millennio, visto che sono ormai 6 anni che non ne facevo più uso.