venerdì, marzo 24, 2023

Nuova Gioventù

Via che si va! L'ulteriore passaggio alla reception della palestra dove mi hanno illustrato il pacchetto di offerta ha prodotto il doppio risultato: un inscritto in più per la palestra e l'avvio di un nuovo percorso per il sottoscritto.
Dunque è fatta mi sono iscritto in palestra, quasi non ci credo. Ora verrà la parte difficile scardinare l'indolenza, evitare scuse e darmi una mossa.

L'occasione per superare la pigrizia arriva in primis dalla necessità di avere una visita medica valida per "certificare" l'iscrizione, ma anche dalla possibilità di agevolarmi dei servizi compresi nell'iscrizione dove i primi appuntamenti sono gratuiti. Inizio col fissare questi prime visite: medico sportiva (come da vecchie abitudini di ex-cestista pur spendendo qualche euro in più), nutrizionista, personal trainer e analisi della massa corporea. Immagino che in questo modo impegnando il tempo di altre persone sarà per me motivo di diligenza ed evitare di sprecare il tempo e la professionalità altrui ed obbligarmi a prendere sul serio questa promessa che mi sono dato, oltreché per non rendere vana questa spesa fatta. Più ci penso e più mi convinco che le visite in partnership con la palestra siano un buon primo passo per avviare questo nuovo percorso di benessere ed attenzione verso me stesso. Conoscere un po' meglio il proprio stato di salute e fisico permette di determinare meglio gli obiettivi futuri.

Mi sto velocemente avvicinando al 50mo compleanno e si potrebbe pensare che questa iscrizione se non addirittura il Progetto 50 sia la cosiddetta e temuta crisi di mezza età! Ci ho riflettuto a lungo, come spesso faccio, per comprendere se stessi attraversando questa fantomatica fase che complisce i cinquantenni. Se come condiviso in precedenza l'intento è quello di condurre una vita migliore, posso ritenere tranquillamente di non essere in quella fase: proprio no! Non mi sento vecchio o inadeguato o peggio ancora a disagio nel confronto con la gioventù, tutt'altro. Sì è vero i giovini mi fanno invidia per molti versi, ma sono ben consapevole che si può dare il meglio di sé in ogni stagione anagrafica; se un giovane è più reattivo e pieno di energie, coi miei prossimi 50 avrò più saggezza e più esperienza, quello che può fare un giovane con le proprie qualità, io posso farlo (forse meglio) con più efficacia forte dell'esperienza e della capacità di rinnovarmi e di mettermi in gioco, consapevole che andrà fatto tutto sempre nella misura giusta.

L'iscrizione in palestra mi ha portato euforia, mi sembra di aprire un nuovo capitolo, entrare in una nuova gioventù dinamica e ricca di saggezza. Ci tengo a trovare il giusto equilibrio ed in base a quello che ognuna delle visite mi racconterà, l'obiettivo resterà a lungo termine, sì perché non voglio bruciare le tappe; non devo mettermi in forma per la prova costume, non devo sentirmi più "figo", voglio imparare a sentirmi meglio e poter gestire meglio la quotidianità. Se mai me lo domanderanno i risultati li voglio vedere tra un anno, perché poi a seguire vorrò darmi altri traguardi da raggiungere e per latri versi mantenere. Ma nel frattempo un passo alla volta, ora sale la curiosità di sapere cosa mi racconteranno il nutrizionista e l'analisi della massa corporea.

mercoledì, marzo 15, 2023

Quando si Comincia?

Solo qualche giorno fa raccontavo della necessità di variare il tempo tra gli obblighi lavorativi e quelli personali, ora sono arrivato alle idi di marzo ed anche se lentamente il cambiamento sta avvenendo.
L'interesse per il lavoro è fortemente scemato, sono arrivato al limite della sufficienza già da qualche tempo, ed ora posso serenamente indirizzare le mie attenzioni verso altri orizzonti.

In tempi non sospetti avevo iniziato ad informarmi su un paio di possibili attività extra-lavorative: mi sono informato sulle palestre che altri stavano frequentando per capire che cosa offrissero ed a che prezzi, ma soprattutto come si trovassero; nel contempo mi sono messo a cercare alternative alle tipiche università troppo impegnative in termini di tempo e di costi. All'epoca non ero ancora così deciso a muovermi, ma ad oggi i tempi sono maturi.

Come spesso mi succede, agisco in contro tendenza ed anziché tornare sui miei passi e rivisitare una delle strutture già prese in considerazione, ad inizio di questo mese prendo l'iniziativa e vado ad informarmi presso una palestra che ancora non avevo preso in considerazione: Una volta lì mi accolgono, mi spiegano, mi fanno fare un giro per visitare gli ambienti e nel contempo continuano ad elencarmi opportunità, visite/servizi omaggio per le prime sedute ed a pagamento per le successive. Nel frattempo nella mia testa cominciano a combinarsi le varie informazioni in considerazione anche delle mie esigenze, riflessioni da cui si aprono nuovi scenari a cui non avevo ancora pensato: una visita dal nutrizionista potrebbe essere un buon primo passo per capire quanto dovrei correggere la mia alimentazione oltreché scoprire con un po' più di precisione quanto possa essere fuori forma; allo stesso modo anche l'analisi della massa corporea potrebbe essere uno strumento utile da sommare alle valutazioni del nutrizionista, ed anche anche un controllo gratuito dall'osteopata potrebbe rivelarsi utile. Lascio la palestra sufficientemente soddisfatto, l'impostazione della palestra e dei relativi servizi annessi la trovo interessante, comunque me ne vado senza iscrivermi qualcosa mi disturba ma non sono riuscito a mettere a fuoco cosa sia.

Nei giorni successivi mentre lascio decantare la questione palestra colgo l'occasione per concentrarmi sull'altro aspetto: il risveglio dal torpore mentale e culturale. Mi metto così alla ricerca di possibili corsi, stage, formazioni sovvenzionate... ma nulla mi soddisfa, non si  accende l'interesse. Provo a rivedere la questione universitaria approfondendo un po' di più quelle senza obbligo di frequenza e con corsi prevalentemente on-line, ma alla fine desisto, quelle più interessanti e con percorsi di studi interessanti si rivelano impegnative e costose quanto le università tradizionali. Solo allora mi torna alla mente che avevo sentito parlare da una amica di una università non troppo convenzionale, quanto meno non per gli orari e per certi versi anche per alcuni dei corsi che offriva. Dalla memoria riemerge la Fondazione Università Popolare di Torino con oltre 100 corsi serali ed aperta a tutti, e tra le altre cose con un prezzo davvero popolare. Mi metto alla ricerca di informazioni di dettaglio, siamo ancora nel corso di studi del 2022/2023 per cui inutile pensare di iscriversi troppo tardi da un lato e troppo preso dall'altro. Navigando un po' sul sito istituzionale scopro che le iscrizioni 2023/2024 si apriranno tra poco più di tre mesi e magari con la possibilità di avere a disposizione anche il nuovo calendario. Decido quindi di attendere che i tempi maturino.

Nel frattempo mi contattano dalla palestra per propormi un pacchetto di iscrizione scontato che sembra interessante, alcune delle voci infatti verrebbero depennate, ed è lì che realizzo cosa non mi convinceva all'inizio: una unica forma di iscrizione quella annuale; la spesa e l''impegno temporale mi erano sembrati eccessivi, ma con la promozione in corso e le nuove riflessioni fatte che ben si adatterebbero ad un percorso più efficace per imparare a condurre una vita migliore mi attirano. Mi decido e dunque farò un salto alla reception della palestra per capire un po' meglio e prendere una decisione.