lunedì, ottobre 08, 2012

Sotto Assedio

Non so quanto potrò resistere!
Sono sotto assedio... il mio blog è sotto assedio.

Da quando ho tolto la verifica per i commenti, 30 agosto 2012, in poco meno di 1 mese e mezzo sono stato bombardato da oltre 190 commenti spam! Mi sembrava in effetti strano che ricevessi tutte quelle visite, e cercando di venirne a capo consultanto la sezione statistiche che offre questa piattaforma, ho avuto un sommario riscontro della provenienza e mi sono stupito da dove arrivassero la maggior parte delle visite. Sia poco prima della liberazione dei commenti che subito dopo la maggior parte dei contatti arrivavano dall'Asia, che continua tutt'ora a farla da padrona nelle mie statistiche, a cui si aggiunge una parte degli Stati Uniti e dall'Europa. Alcune origini di questi contatti le conosco in quanto potrebbero essere amici che per lavoro e/o formazione sono negli States, in Cina o in Germania, ma non credo proprio che siano loro a bombardarmi di commenti pubblicitari inutili, al limite della spazzatura proprio: come  prodotti di bellezza improbabili, oppure argomentazioni sull'età, la calvizia e disfunzioni erettili, o ancora tentativi di vendita di prodotti di para-farmacia senza ne arte ne parte, e via così...

Non dico di essermi pentito nell'aver liberato i commenti, ma ora sta diventanto pesante, noioso e soprattutto fastidioso; dover perdere diverso tempo nella e-mail a controllare tutte le notifiche di commento che ricevo per individuare quelle che non riguardano reali commenti e cancellarle. Dal 30 agosto ad oggi sono circa 40 giorni in cui il blog viene bombardato sui diversi post: i preferiti e  credo più facilmente sono recenti a cui nelle ultime 2 settimane sono stati colpiti anche i post più vecchi sparsi qua e là negli anni. Facendo dunque un rapido calcolo (con la calcolatrice ovviamente) 197 commenti spam equivalgono praticamente a 5 (ovvero 4,9 per la precisione) tentativi di inserimento di commenti spazzatura che ingenerano di conseguenza anche nella mia e-mail altrettante notifiche. Oltretutto più passano i giorni e più aumenta questo bombardamento, in un giorno sono riuscito a ricevere ben 18 notifiche tutte in una volta. Quantomeno per ora il filtro anti-spam di blogger funziona, evitando così di trovarmi i commenti pubblicati sul blog, ma trovandoli raccolti nell'apposita area "spam" nella sezione commenti, per poter essere scremati, qualora ce ne fosse l'esigenza che per il vero non c'è: è tutta immondizia!

Ho provato a ricontrollare le impostazioni del mio blog, ma a parte il controllo captcha non vedo altri strumenti per eliminare o limitare questi attacchi. Stando così le cose credo mi restino solo 2 scelte:

  1. rimettere il controllo e autenticazione dei commenti
  2. oppure... più drastico modificare il nome del blog! 

Quest'ultima è davvero una scelta drastica, ma comincio a pensare che sia davvero l'unica. Peccato però che non abbia idea di che impatto possa avere un'azione di questo genere sui vari collegamenti come gli iscritti/collegati ed i link correlati, ecc. Mi spiacerebbe perdere quelle poche persone che si sono legate al blog e soprattutto non vorrei sembrare il solito irrequieto che cambia in continuazione e diventa più molesto che interessante da leggere, cavolo non è passato neanche un anno da quando ho strutturato e compattato tutti gli articoli scritti su questo blog...
Mi prenderò ancora qualche giorno di tempo per riflettere e documentarmi su come poter ridimensionare se non eliminare questo problema ed a tal proposito se avete un qualsiasi suggerimento più o meno sensato, sarà ben gradito.

sabato, ottobre 06, 2012

Meno Male Che Ci Sono I Muppets

Ehhh sì! Meno male che ci sono loro... i Muppet! Questi strampalati, simpatici, buffi pupazzi-marionette. Ogni volta che mi sento troppo appesantito dalle anomalie che si susseguono nei giorni, mi rifugio a guardare i vecchi video di queste marionette che trovo sul "tubo" per dimenticare il mondo. Ed anche oggi mi sono ritrovato per caso a vedere uno dei video che mi ero salvato sul telefonino e quindi come non fare una scorpacciata di queste amici fantasiosi e spensierati. Apri il tubo, crea la playlist e cerca tutte le scene più accattivanti, esilaranti e le salvo mentre le gusto 1 a una. Non mi è chiara la meccanica, sta di fatto che i comici odierni ed anche alcuni degli anni passati non mi fanno più ridere, ed invece i Muppet mi fanno ridere e di gusto. Sarà la mimica, sarà il contesto, sarà la banalità e la semplicità di come sono fatti e di come si muovo (più esattamente vengono mossi), ma questi pupazzi mi fanno ridere, il giusto per smorzare disgusti, nausee, e frustrazioni che al momento mi attanagliano. Di per se non ho veramente bisogno di darmi una ragione, mi basta che l'effetto non svanisca mai. Probabilmente il tornare, seppur momentaneamente, al passato della mia adolescenza, mi rimette nella condizione di non sentire il peso di responsabilità e poter godere di quella immunità concessa a quell'età di non dover saper come funziona il mondo; una condizione invidiabile ma non permanente, ma fortunatamente non mancano i mezzi per fare qualche fuga estemporanea in quella realtà lontana dalle noie del mondo. Kermit, Fozie, Gonzo, Animal,Miss Piggy e tutti gli altri sono quella famiglia che ti prende e ti porta lontano dalla realtà e ti permette di vedere tutto da dietro il finestrino, protetto da loro, questi strampalati e anacronistici pupazzi. Non mi dilungherò oltre in questo post, vi lascio solo i link dove potervi documentate se volete e del mio canale per visualizzare i video che sino ad adesso ho selezionato:
Oggi se volete li potete trovare sul canale della Disney, ma non so dirvi se sono ancora come li ricordo io e come potete trovarli sul "Tubo". Se la curiosità vi attira, vi auguro di trovarli divertenti e leggeri quanti me... ed intanto un'anteprima.

giovedì, ottobre 04, 2012

Sgradevolmente Nauseato

Decisamente è un periodo alquanto sgradevole. Non riesco a togliermi di dosso tutta una serie di sensazioni, sentimenti, situazioni che rappresentano, se non tutto di certo la maggior parte del peggio della vita di una persona. Non credo che sia questione di karma, e nemmeno di sfiga cieca; semplicemente è un momento in cui si stanno accumulando tutte conseguenze di azioni precedenti che poi non sono nemmeno le mie.
Il tentativo si fa, cerco di stare a galla, quel tanto che basta per state al minimo sopra il livello  per poter respirare, ma come nelle sabbie mobili più ci si agita e ci si dimena più si affonda, e nel mio caso più mi sembra che le cose mi sovrastino. In questo momento sto così: annaspo per cercare di avere quel tanto d'aria che mi serve per sopravvivere, ma più mi agito e più mi sbraccio più l'aria viene meno. Vittimismo? Sinceramente non credo, non penso che il mondo ce l'abbia con me, ma certamente faccio fatica, tanta... troppa. Se poi considero che non sono l'unico in questa situazione, non riesco nemmeno a sentirmi meno sofferente per il mal comune, anzi mi sale quel senso sgradevole di nausea, costante e persistente alla bocca dello stomaco.

Non passa giorno che non ci sia qualche cosa che scurisce l'umore già precariamente grigio.

Tutto in questo momento fa brodo: una volta la famiglia, una volta il lavoro, una volta l'amicizia, c'è sempre qualcosa che che incrina la giornata e capita anche che si sommino uno con l'altro. Novità? Ovviamente non è cosa nuova, capita in continuazione ad un sacco di gente; non sono l'unico ed è proprio per questo che sale progressivamente questo senso sgradevole di nausea che mi accompagna ora dopo, giorno dopo giorno. Ed è così che l'entusiasmo si spegne, l'intraprendenza si perde per strada, e nonostante possano arrivare input più positivi questi non sono sufficienti a scalfire la corazza di ribrezzo che tutto il resto a creato. Come una spirale negativa non si riesce a trovare modo di risalire, ci sono solo giornate meno indecenti e meno nauseabonde, quindi la caduta rallenta... ma non si ferma. Impressionante come la consapevolezza di non essere l'unico non mi sia di conforto, anzi fa da catalizzatore ed aumenta l'obbrobrio che provo già in prima persona, alimentato anche dal malessere degli altri. Le ultime speranze si spengono lentamente, non riuscendo a vedere la fine della caduta o la tanto declamata "luce in fondo al tunnel", non c'è più aspettativa, nemmendo cercando di ambire ad una condizione migliore perché non la si trova più nemmeno tra chi ci sta vicino.

Insomma, che si può fare? A leggerla così l'alternativa è scontata: buttarsi da un ponte con la pietra in braccio, piuttosto che farsi travolgere da un treno o un tir, ma per la verità non è certo questo che risolve, anzi, ed oltretutto sarebbe pure da vigliacchi. Un vecchio detto recita che se non li puoi battere ti ci devi alleare, ma non sono così convinto che migliorerebbe la qualità della vita in questo momento, potrebbe essere solo un flebile palliativo e non una soluzione, e poi allearsi con chi che non si riesce neanche a capire chi sta meglio o peggio di noi stessi. Quindi... quindi mi sa che non resta che cercare un buon digestivo, il perfetto "stura lavandini" per cercare di mandar giù tutto questo schifo e cercare di riprendere da qualche parte, cercando di non rientrare in una spirale nauseabonda come quella che sto vivendo io in questo momento. Mi domando se ancora qualcuno c'è che vede il bicchiere mezzo pieno.