Eccomi oramai a mezzavia verso il cambiamento o come già altre volte sostenuto, trasformazione. Iniziamo con un nuovo vestito per questo blog, trovando questo nuovo template con l'immagine di una tastiera che molto bene si sposa con il titolo di questo mio blog "Note di Viaggio". Non è l'unico vestito che ho cambiato, anche quello di un altro blog ho rinfrescato, forse proprio per darmi quel senso di nuovo, già perché domani sarà l'ultimo giorno di lavoro in questa azienda torinese, che a suo tempo mi permise di rientrare a casa mentre oggi invece mi vedo costretto, come già avete letto, a doverne fuggire… Domani, dunque ultimo giorno di lavoro con relativi saluti e le solite frasi di circostanza con promesse che cadranno nell'oblio; ormai ho imparato che più per le vicissitudini che tutti viviamo quotidianamente cercando di restare a galla, più che per effettivo disinteresse e indifferenza queste promesse vengono disattese. Molto aiuterà o meno anche la frequentazione dei social network, ma io confido sempre di più nel contatto diretto con le persone.
Nei prossimi 15 giorni invece mi attenderanno tutti quei preparativi utili ad affrontare la nuova sfida lavorativa oltre che di vita, il più serenamente possibile coinvolgendo anche in buona parte la famiglia, che al contrario del trasferimento precedente, mi sono premurato di interessare quel tanto che basta a far vivere tutti un po' più sereni: me per primo. Le cose saranno molte, e le più difficili come sempre quelle da gestire in remoto a 680 km di distanza, cercando di evitare fin da subito i primi passi falsi e non trovarmi i situazioni ambigue come nell'esperienza precedente. Fortunatamente in questa occasione i miei pensieri sono proiettati alla qualità della vita, dove è anche molto importante non tagliare i ponti con quello che rimane nella mia città preferita, ed anzi sfruttando la scusa di ravvivare i contatti per tornare in un luogo che mi permetterà di rasserenarmi quando occorrerà, ricaricarmi quando le "pile" saranno esaurite; ma oltre che a quelle che lascio la qualità sarà rivolta anche a coltivare nuove relazioni, con lo spirito nuovo appreso in questi ultimi 2 anni grazie a alle persone che ho conosciuto, facendone tesoro augurandomi che mi permettano di velocizzare il processo di integrazione. Mi scuso sin da ora se non sarò più molto presente ma so che pazienterete, sino a quando avrò stabilizzato un po' di cose, mentre dal canto mio ad ogni occasione cercherò di tornare qui e lasciare il segno del mio passaggio. Con l'occasione esterno una domanda che mi frulla per la testa da alcuni giorni, a qualcuno degli intimi e già partecipanti a Bacheca interesserebbe avere privilegi da amministratore per sopperire alla mia latitanza, se non addirittura prenderne, diciamo così la "virtuale presidenza?" Ovviamente nessun obbligo, solo piacere ed interesse, altrimenti resto in carica ben volentieri… E dopo questo, direi che posso portarmi alla dimora anche per questa sera.
Nei prossimi 15 giorni invece mi attenderanno tutti quei preparativi utili ad affrontare la nuova sfida lavorativa oltre che di vita, il più serenamente possibile coinvolgendo anche in buona parte la famiglia, che al contrario del trasferimento precedente, mi sono premurato di interessare quel tanto che basta a far vivere tutti un po' più sereni: me per primo. Le cose saranno molte, e le più difficili come sempre quelle da gestire in remoto a 680 km di distanza, cercando di evitare fin da subito i primi passi falsi e non trovarmi i situazioni ambigue come nell'esperienza precedente. Fortunatamente in questa occasione i miei pensieri sono proiettati alla qualità della vita, dove è anche molto importante non tagliare i ponti con quello che rimane nella mia città preferita, ed anzi sfruttando la scusa di ravvivare i contatti per tornare in un luogo che mi permetterà di rasserenarmi quando occorrerà, ricaricarmi quando le "pile" saranno esaurite; ma oltre che a quelle che lascio la qualità sarà rivolta anche a coltivare nuove relazioni, con lo spirito nuovo appreso in questi ultimi 2 anni grazie a alle persone che ho conosciuto, facendone tesoro augurandomi che mi permettano di velocizzare il processo di integrazione. Mi scuso sin da ora se non sarò più molto presente ma so che pazienterete, sino a quando avrò stabilizzato un po' di cose, mentre dal canto mio ad ogni occasione cercherò di tornare qui e lasciare il segno del mio passaggio. Con l'occasione esterno una domanda che mi frulla per la testa da alcuni giorni, a qualcuno degli intimi e già partecipanti a Bacheca interesserebbe avere privilegi da amministratore per sopperire alla mia latitanza, se non addirittura prenderne, diciamo così la "virtuale presidenza?" Ovviamente nessun obbligo, solo piacere ed interesse, altrimenti resto in carica ben volentieri… E dopo questo, direi che posso portarmi alla dimora anche per questa sera.
mr.zugo