sabato, febbraio 25, 2023

Metamorfosi

La noia mi assale, il tempo scorre come non dovrebbe, troppo lento quando dovrebbe essere regolare, troppo veloce quando dovrebbe rallentare.
Le giornate si susseguono ma non riesco a percepirle a viverle fino in fondo.
C'è stato un tempo in cui il lavoro, che occupava ed occupa ancora, la maggior parte delle mie giornate mi dava delle soddisfazioni, arrivavo a fine giornata con un senso di soddisfazione per aver dato un buon contributo e creato valore per il team a cui appartengo. Siamo a febbraio e come sta accadendo da qualche mese, diversamente da qualche anno fa, ora a fine giornata torno verso casa domandandomi quale contributo possa aver dato e con quale valore...

Non è facile ammettere di essere in difficoltà, ma è così, nonostante siano passati già tre anni ancora non ho trovato la giusta chiave di inserimento nel team di lavoro, ritrovandomi spesso in disaccordo con le linee di condotta dei manager, e seppure io non abbia la presunzione di "sapere cosa sia meglio" di certo la mancanza di coordinamento e delle informazioni minime, mi rende difficile potermi mettere a disposizione del gruppo di lavoro per dare il meglio della professionalità che posso esprimere. Per questo mi guardo intorno per cercare un orizzonte, un mentore che possa indicarmi la via: ma non trovo altro che le stesse sensazioni, lo stesso umore che pervade me per primo, lo stesso sconforto e atteggiamento di allontanamento dal senso di appartenenza che invece prima accomunava me ed i colleghi. Un detto popolare recita "mal comune mezzo gaudio" ma in questo frangente non credo sia di consolazione, anzi aumenta lo scoramento.

In casi come questo, l'esperienza viene in soccorso, fortunatamente! Avevo già affrontato un periodo simile a questo, ma allora era una condizione temporanea voluta dal management, c'erano lotte politiche/aziendali in corso, all'epoca si trattava solo di avere pazienza perché le cose in qualche modo si sarebbero sistemate... ma oggi non è così perché lo scenario è particolarmente articolato e complesso, specie dopo 3 anni di pandemia. Ma l'occasione precedente, seppure breve, mi ha permesso di imparare a riconoscere questo stato delle cose, ma soprattutto mi ha permesso anche di comprendere che ognuno di noi ha bisogno di avere uno scopo, di lavorare su dei progetti o perseguire dei traguardi, solo così ci si può sentire utili, vivi ed inseriti nel contesto in cui ci troviamo. Quindi a ben pensarci ora è il momento di trasformare l'impegno e concentrare le energie su nuovi obiettivi, diversi e più distanti da quelli lavorativi. Se le giornate di lavoro erano di almeno 9/10 ore ed il resto della quotidianità messa un po' in disparte e gestita nei ritagli di tempo ed un po' troppo di corsa, è giunto il momento di invertire i fattori.

Sarà più sano per me ridimensionare le ore lavorative a quelle essenziali ed iniziare a dedicare maggior tempo ad altre attività extra lavorative. Da un lato significa limare le relazioni con i colleghi all'essenziale rispetto a prima quando erano più dilatate e che a volte sconfinavano in relazioni pseudo sociali, ma vista la degenerazione delle relazioni dettate del lavoro da remoto questa parte non sarà troppo difficile. La parte complicata invece sarà quella di trovare ed avviare nuove attività fuori dal lavoro, impegnandosi a creare nuove relazioni e renderle tangibili evitando di essere troppo superficiali o fugaci come sin ora fatto. Nel mettere a fuoco queste riflessioni, mi rendo conto che il momento è quello giusto, non a caso pochi giorni fa scrivevo del Progetto 50, quale occasione migliore di questa per dargli corpo e sostanza.

L'intento era già alle porte e questo momento di disamoramento dal lavoro è quello giusto per mettere in atto il cambiamento, la metamorfosi. Dedicare maggiore tempo ed energie a me stesso, recuperando tempo dal lavoro che ristagna, sarà più semplice soprattutto una volta che sarò stato in grado di superare l'inerzia delle oramai cattive routine che mi hanno accompagnato sin qui. Come molti vanno recitando e cantando è il momento del cambiamento!