giovedì, novembre 25, 2010

Giardino Con Casa

Dopo qualche settimana di latitanza torno a scrivere finalmente in questo mio spazio. Da quando mi sono assentato sono successe diverse cose tra cui anche molte spese, ahimè alcune necessarie altre obbligate, ma tra queste quelle più cospicue sono anche quelle che in definitiva mi hanno portato un po' di serenità. Ebbene ora posso dire di essere a casa... o meglio di essere nel mio giardino. Già perché per poter continuare a fare una vita mediamente decorosa, ho dovuto definire la scelta della mia dimora su un budget di sicurezza, ed ecco dunque che per le capacità del mio portafoglio mi sono ritrovato a scegliere il mio “giardino con casa”: monolocale sito al piano terra di un condominio; l'appartamento è composto da 50 metri quadri di giardino e 38 di casa. Insomma ho più spazio all'esterno che all'interno. Tutto l'insieme ammetto che mi lascia un po' interdetto, ma è pur vero che sto ancora terminando la fase dell'itinerante zingaro, del viandante. Ma tralasciamo per il momento questo aspetto più introspettivo e proseguiamo col parlare della mia nuova dimora. Per una cifra che ritengo sufficientemente adeguata e non troppo onerosa dispongo, dunque, di un parcheggio numerato scoperto nel piazzale del condominio, essendo al piano terra non devo fare ne scale ne temere di rimanere bloccato in qualche ascensore sgangherato e mal manutenuto, come poteva essere quello che dovevo utilizzare nella precedente dimora, devo solo percorrere 5 metri di corridoio. Dopo qualche settimana di attesa, dopo aver stressato a dovere il padrone di casa e di piccole ansie alla fine sono riuscito ad avere la mia serratura nuova per la porta di ingresso di casa; si perché quella precedente era un po' sfasata per non dire quasi rotta, infatti ogni volta per entrare in casa dovevo quasi scassinarla per trovare il giro giusto della chiave con il meccanismo della serratura, ma ora questo è risolto, grazie anche all'aiuto del fabbro Giuseppe. Così ora posso entrare nel mio monolocale da 38 mq nel quale ho tutto quanto mi occorre anche se in un ambiente limitato ma quanto meno non mi sento soffocare e non ho troppi vani da pulire. Entrando sulla destra si trova subito il frigorifero e poi diciamo la cucina, circa 2 metri che comprendono lavello, sgocciolatoio e piano cottura a 4 fuochi. Sotto questi ci sono 4 ante che danno accesso al solito ampio vano sotto il lavello da un lato e dall'altro a due ripiani. Sopra al lavello ovviamente lo scolapiatti, mentre sopra al piano cottura la ventola e un piccolo pemsile dove poter riporre un po' di cose. Superata l'area cucina si apre la stanza dove subito difronte alla porta è posta la strana ma particolare tavola: stretta e lunga (che si può ancora allungare ma non allargare), con le solite 4 sedie di corredo. Tra la tavola e l'ingresso al momento c'è un mobiletto dotato di ruote che provvisoriamente sto adoperando come scarpiera mentre di fianco alla tavola attaccato al muro si trova una mensola. Subito dopo la tavola proseguendo dritto e a ridosso della parete un mobile armadio alto e stretto con 3 ante, 3 cassetti e un vano dove già ho posizionato la mia radiolettorecdmangianastri, ed infine al fondo un calorifero posto sotto alla finestra. Sulla destra della tavola invece rimane lo spazio per il resto della casa ovvero il letto pseudo-matrimoniale... si pseudo perché io ci sto giusto giusto dalla testa senza cuscino sino ai piedi, ma solo se li tengo a martello, altrimenti esco dal letto, mentre per la larghezza, diciamo che una persona di media costituzione potrebbe starmi a fianco, ma certamente correrebbe il rischio di venire schiacciata o inavvertitamente menata dal sottoscritto... (ops sarà forse per questo che nessuna vuole dormire con me????). E il bagno direte voi? Ebbene c'è anche quello, a fianco del letto intorno al quale il passaggio è davvero risicato, ma quanto meno permette di accedere al bagno di una dimensione sufficiente a contente quanto necessario lavandino, tazza, bidet e doccia. A fianco del letto dalla parte opposta al bagno (che poi sta praticamente dietro la cucina) c'è una finestra che si apre solo per metà a compasso mentre l'altra metà è fissa. Sopra al letto due pensili enormi che fungono da armadio, che sono accessibili a malapena per me, infatti mi domando gli altri come potessero sfruttarlo, misteri della vita.... mah. Infine al termine della stanza tra le due finestre, c'è anche la porta finestra, che guarda caso da accesso al pezzo pregiato della casa, ovvero il giardino, che è preceduto da una parte piastrellata che sta al riparo del balcone del primo piano, per poi avere accesso al prato incolto che non è in buone condizioni, ma per il momento visto il periodo autunnale e invernale che stiamo affrontando, non considererò per niente; ci tornerò questa primavera e questa estate per renderlo più carino e accogliente. Insomma ecco descritta la mia nuova dimora che come recita il titolo del post è più di giardino che non di casa, ma in fondo è quanto mi serve per fare la mia vita, considerato poi che ci sto dentro solo il 40% del mio tempo, è davvero più che sufficiente. Non mi resta altro che personalizzarla e sistemarla nel modo che mi permetta di sentirmi il più a mio agio possibile e considerato il contratto 4+4 il tempo non mi manca. Per ora mi sto cimentando con le volture delle utenze e nel fare revisionare la caldaia, sperando di non sentirmi dire: “è da sostituire”, se così fosse mi dovrei rimettere alla caviglie del padrone di casa, come ho già fatto per la serratura, e sinceramente non mi piace essere insistente, ma da queste parti o tieni il tempo alle persone o altrimenti non faranno mai quanto è necessario nei tempi più consoni. Oltretutto ora che scrivo di queste cose mi sovviene che ancora non so come si faccia a far suonare il videocitofono di casa, è uno di quelli a codice e non so quale sia il mio... ohibò! Devo ricordarmi di chiamare l'amministratore.


Insomma benvenuti nella mia casa, anche se solo virtualmente e con questa sommaria descrizione, che non poteva essere diversa, vista la ridotta dimensione della mia tana! Nelle prossime occasione vi aggiornerò sullo stato di avanzamento della personalizzazione della zugohuose.


Ahhh quasi dimenticavo, delle luci non vi ho detto nulla in quanto sto al buio... in realtà si riduce tutto a una semplice plafoniera ed alcuni spot di second'ordine.


mr.zugo