domenica, settembre 11, 2011

Insana Imbecillità

Ero titubante sullo scrivere questo post che ha come argomento l'imbecillità delle persone. Avevo appena pubblicato il post in cui mi dimostravo felicemente sorpreso nel trovare persone degne di interesse e platonica ammirazione, che in questa ultima settimana ho raggiunto il limite di sopportazione.
Lo scenario e quello lavativo, che già si mal si sopporta proprio perché si è al lavoro, ma il punto fondamentale è che in quest'ufficio è presente una ridondanza di imbecillità di prima categoria. Sono tra coloro che non si negano qualche momento di "svago" per alleggerire la tensione lavorativa rendendo meno pensante la giornata, ma l'oggetto di questo post e che sono spettatore di una trasformazione di queste concessioni divenute ormai un tormento. Alcuni soggetti pensando di essere divertenti (ed un tempo forse a piccole dosi lo potevano anche essere) passano la maggior parte del tempo a ripetere in modo morboso e alienante battute, grotteschi scimmiottamenti di altre persone dell'azienda o che hanno a che fare con l'azienda. Comportamento reiterato in qualsiasi situazione, anche in quelle in cui palesemente sarebbe il caso di darsi una regolata e un contegno; ne consegue che visto dall'esterno tutto ciò non è più divertente o piacevole, bensì grottescamente estenuante e snervante. Mi immagino dovervi lavorare ogni giorno per le ore in cui si deve stare alla presenza di tali soggetti che non risparmiano nessuno determinando, come scritto nel titolo, questa insana imbecillità che porta ad una distruzione dell'ambiente di lavoro, dell'efficacia delle giornata lavorativa sia per l'imbecille che si perde nelle sue stupidaggini anziché concentrarsi sia perché distrae  coloro che li circondano.
Sembra di stare in un parco giochi per "craniolesi", un asilo di bambini molesti e iperattivi che reagiscono a ogni evento distogliendosi da qualsiasi altra attività per fare il verso, la battuta o commentare a spoposito, e questo definendo una condizione in maniera gentile. Pensate se invece tale imbecillità fosse reiterata e fomentata vicendevolmente dagli stessi soggetti che ne sono attori, significherebbe che l'imbecille sono io a considerare il posto di lavoro un luogo in cui ci sono delle regole, dei doveri e degli spazi oltre i quali ragionevolmente non si dovrebbe andare... ma probabilmente sono scrupoli e modi di pensare obsoleti come il commodore 64.
Resta purtroppo il fatto che le persone si preoccupano più di aprire bocca per inutilità, imbecillità, lamentele, litanie totalmente egoistiche senza più guardare agli altri, alla realtà della vita e al rispetto altrui. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il protrarsi di inutili lamentele per 50 km di spostamenti di sedi di lavoro, definite ingiuste, schiaviste... Mi sono intromesso nella discussione dissentendo facendo notare che erano tutte banalità a confronto di altre persone che sarebbero disposte a fare anche 200 km per lavorare piuttosto che non avere un stipendio con cui pagare le spese e sfamare la famiglia. Ho sbottato proprio male, ma quanto stavo sentendo era proprio irragionevole, volevano parlare con senso dopo ben 6 ore passate a dire solo scemenze e scimmiottare chiunque, dicendo invece corbellerie egoistiche e irragionevoli. Ringrazio solo il fatto che era venerdì e che poco dopo ho potuto liberarmi dalla morsa di cotanta imbecillità per chiacchierare o meglio dare ascolto ad una amica che non sentivo da un po' di tempo che finita la telefonata, con un messaggio di testo sul telefono, mi ha fatto un complimento atipico che mi ha sinceramente rinfrancato. Quello che invece mi fa specie è che sono sempre stato molto tollerante, ma mi sto rendendo conto invece che ora lo sono meno, e superati certi limiti anziché stare zitto, apro bocca lasciando uscire parole secche, severe se non addirittura brucianti per dare una fine alla stupidità che dilaga in quel momento. Sarà l'avanzare dell'età sarà lo stress, sarà quel che volete però comincio a prenderci gusto a tarpare le ali alla imbecillità.

N.B. L'autore di questo blog è sempre il medesimo

4 commenti:

  1. ... si è vero ho scritto 9 volte "imbecillità" volevo che fosse chiaro di cosa stavo parlando!

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  2. Ah, imbecillità, ecco! Mi sembrava d'aver colto...
    Da me sono la prima a cercare distrazioni, battute, gesti comici, senza mai oltrepassare un certo limite, per sopravvivere. Perché intorno c'è il delirio e non c'è discorso che tenga. Allora... allora tento di uscire sana da quel posto perché il lavoro è importante ma non è tutto. Ma l'imbecillità innervosisce anche me. Non la tollero, sono allergica. Siamo in due.

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  3. a me basterebbe proprio il giusto limite ;-D

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  4. Probabilmente lo "scimmiottare" su altre persone e sulle loro vite è dato dal fatto che la LORO vita si incentra in questo (e già da ciò puoi capir tutto :D )... e ricordati inoltre che, purtroppo, comprendere la linea sottile che separa la simpatia dal grottesco è capacità di pochi...
    *Eyecat*

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