mercoledì, gennaio 06, 2010

Zugo Zingaro

Come volevasi dimostrare, basta un evento per accendere la memoria e far mettere in moto le dita per scrivere ancora una volta.



Sin dalla tenera età di 5 anni ho dato dimostrazione di estrema indipendenza e propensione al viaggio non programmatico. Si perché pur essendo in custodia di mio fratello più grande di 9 anni sono riuscito ad eludere la sua sorveglianza un pomeriggio in assenza dei miei genitori e dirigermi al negozio di alimentari della signora Franca, solo per avere il mio ghiacciolo alla menta; una passeggiatina di poco meno 1 km su strada senza marciapiedi in solitaria sino all'incrocio dove vengo bloccato dalla signora che mi intima di stare fermo dicendomi che veniva lei da me, ed alla quale ho obbedito prontamente per non esser sgridato e rischiare di non avere il sospirato ghiacciolo alla menta. Sembra una leggenda metropolinata, come altre ne ho raccontate a voce, ma è vera confermata da tutti, mio fratello (poveraccio lui che si prese uno spavento immane non trovandomi più e vedendomi arrivare con mamma), mia madre, dalla proprietaria dell'alimentari ricordando che a 5 anni mi presento da solo al negozio o quasi solo per avere il mio ghiacciolo alla menta. Questo breve aneddotto ve l'ho raccontato per farvi assaggiare quanto sono imprevedibile quando si tratta di ottenere qualcosa e introdurre così l'ultimo viaggio semi- improvvisato che ho affrontato TO-RM-TO in meno di 48 ore.

Per agevolare la mia nuova avventura romana, occorre avere una stabile dimora che finalmente trovo e di cui divento inquilino a tutti gli effetti giusto un paio di giorni fa entrando in possesso delle chiavi obbiettivo che mi porta in viaggio da Torino a Rom in treno, sperimentando l'alta velocità TO-RM in 4 ore e 13 minuti (a cui si aggiungono 20 minuti di ritardo per l'andata) con una partenza mattutina alle ore 06.45 da casa e 07.37 dalla stazione di Porta Nuova.

Arrivato a Roma conl'aiuto di un amica e dopo un giretto di perlustrazione dei primi saldi della stagione, raggiungo il luogo dell'appuntamento dove finalmente alle ore 19.15  sono inquilino del mio nuovo appartamento, che sarà la mia dimora per i prossimi mesi. Dopo la prima nottata nella casa nuova con una coperta e un sacco a pelo, molto da accampato ma necessario avendo viaggiato leggero vista la breve permanenza ed il mezzo di trasporto, l'indomani dopo una veloce colazione al bar approfitto della mia presenza nella città di lavoro, ovvero Pomezia, e mi dirigo all'ufficio per cercare di risolvere un'emergenza sorta il 31 dicembre 2009; arrivato a destino con sorpresa mi ritrovo con i colleghi senza alcun modo di lavorare essendo stata programmata una manutenzione elettrica su tutto lo stabilimento che nessuno aveva comunicato in alcun modo; vien da se che si ritorna nella nuova dimora, dove  non contento dell'accaduto e avendo già programmato il rientro il giorno dopo il tutto viene messo in discussione non prima di aver attivato tutte le azioni necessarie ad agevolare il lavoro in emergenza di tutti quelli chiamati in causa, gestendo il problema telefonimcamente e predisponendo il tutto per il futuro intervento in telelavoro. Cosicché anticipando tutto di ben 19 ore, tutto si dipana come da nuovo programma: reperimento di un passaggio, che si trova con una certa celerità, per andare in stazione a Roma dove cambio biglietto, e conseguente approccio alla banchina per salire sul treno alta velocità, tanto veloce che la tratta RM-TO delle 17.37 con arrivo alle 21.50 accusa 30 minuti di ritardo. 

Comunque sia dalle ore 06.45 del 3 di gennaio alle ore 23.00 del 4 di gennaio tutto si è svolto come nenache  una convention preparata mesi prima... In 36 ore e 15 minuti entro in possesso della mia dimora, predispongo quanto possibile le attività del lavoro, sistemo la dimora alla meno peggio e riparto per casa... tutto per essere in casa all'arrivo della befana!!

Non male come viaggio gestito in itinere... non credete? Dimenticavo considerate che tra 5 giorni ripartirò nuovamente per la stessa destinazione. Feramte lo ZugoZingaro!

mr.zugo

5 commenti:

  1. molto avventuroso...
    ti vedo Zughino a cinque anni munito di ghiacciolo verde...

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  2.  ehehe Sinforosa forse riuscirai a vedermi a quell'età pressapoco, appena avrò modo di rimettere mano al mio sito, però temo senza ghiacciolo ;-D

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  3. Sono meravigliosi quei momenti di libertà, di indipendenza e di coraggio. Ad averne da adulti... almeno un po' di più.
    Ma tu sei già il mio mito, Zugo viaggiante! Che si può aggiungere al mito?

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  4. ah ehhh ecco perchè forse non mi era chiaro come mai tu fossi qui, quando dovevi partire, tornare stare a Torino Pomezia o Roma... mah, sono un pò confusa in effetti.... comunque, per il sacco a pelo mi spiace... eddaje co' 'sta cuccia... pure nella nuova dimora te tocca stare in cuccia.. povero Zughino....per il resto ti rendi conto di quante cose sei riuscito a fare in così poco tempo a quanto sei capace di badare a te stesso e/o a risolvere più problemi contemporaneamente? pensaci a quello che ti ho appena scritto quando non fai un post con un tono come questo (anche se un pò velatamente è frizzante e allegro - e non mi son servite 4 letture per capirlo stavolta - ) bensì cominci con il turmentun dell' inetto, svogliato e tutte ste beghe lì. Bravo Zughino, i miei complimenti come sai hai sempre la mia stima e la mia ammirazione ma per altri lettori che vedono un sacco di complimenti da parte mia spero non si facciano chissà quale idee strane in testa.... d' altronde siamo solo una COPPIA DI MOVIMENTO!!! ahahaahha che ridere!! Ciao Zughotaxi a stasera!!!

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  5. Ah... lo Zugotaxy quante ne ha viste in queste feste...

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