Oggi ho fatto una amara scoperta.
Giornata sconclusionata è vero, credevo che fosse come tante altre, ed invece con il passare delle ore uno strano malessere, inizialmente mentale e progressivamente anche fisico mi ha assalito e sovrastato. Poi... Come un fulmine a ciel sereno, una telefonata ha fatto svanire tutto, ahimé, per pochi minuti giusto la durata della chiacchierata via etere.
Catapultato momentaneamente in un mondo parellelo fatto di "frutta candita" in cui pecore, dolcetti al gusto di carote (non chiedete per favore) e gnomi magici sono riusciti a farmi dimenticare il malessere che si era accumulato. Tra disegni e dialoghi dell'assurdo che ricreavano volendo un atmosfera un po' bohemienne, mi sono sentito liberato da troppi macchiavellici pensieri che si sono affollati e accumulati nelle ultime 8 settimane.
Terminata però la telefonata il ritorno alla quotidianità è stata devastantemente incontenibile facendomi cadere nella consapevolezza, sino a quel momento negatami dal mio inconscio, del fatto che Non Mi Diverto Più!
Ora il malessere è persistente, ho la nausea, la testa pesante ed i pensieri sono frastornanti, piccoli errori che si sono sommati negli anni oggi culminano in uno stato di inquietudine, costante e greve.
Pazienza.
Forse ci saranno migliori che mi faranno ricredere
Ma sinceramente temo che non sarà così.
Intanto ripenso agli gnomi magici ed ai dolcetti alla carota
Triste... mi ritrovo... è anche una mia frase
RispondiEliminaNon mi diverto più.. piccoli errori.., ci si trova sempre a fare un
bilancio..dover scegliere..è la strada giusta..il tempo lo dirà..e
quando si scopre che era il percorso sbagliato?amarezza,
perchè non si può tornare indietro?
Tornare indietro mai... sempre solo avanti bisogna andare.
RispondiEliminaSolo percorrendo certe strade possiamo imparare a scegliere meglio in futuro.
Ogni esperienza è utile, questo è fuori di dubbio.
Dicendo che "non mi diverto più" è una presa di coscienza tale per cui sarebbe bene cominciare a guardare oltre e trovare nuovi stimoli e ritrovare il piacere di vivere ogni parte della giornata.