mercoledì, novembre 09, 2022

Totem Rilevanti

Raccontare delle persone non è mai semplice, quando lo si fa è sulla base delle proprie percezioni, del proprio punto vita ed anche in virtù delle proprie esperienze. Se si ha la fortuna di fare la conoscenza di molte persone in molteplici occasioni e fare numerose esperienze, forse allora si potrà avere un giusto parametro con cui valutare con diligenza coloro con cui ci si è relazionati. 

Tutti noi abbiamo incontrato nelle nostra vita persona che hanno lasciato il segno nel bene e nel male. In questo post, voglio raccontarvi brevemente alcuni degli incontri che per me si sono rivelati i più significativi; se ci penso fortunatamente sono stati tutti positivi, più mi sforzo e più non trovo persone che mi abbiano segnato in negativo; ma forse sarà dovuto al fatto che cerco sempre il lato positivo delle cose e non quello negativo. Persone sgradevoli ovviamente ne ho incontrate e le ho dovute anche frequentare, ma tutto sommato non hanno fatto danni degni di nota sul mio percorso. 

Ma torniamo invece a quelle persone che a modo loro hanno lasciano una segno. Non sempre ce ne accorgiamo subito, anzi,  può passare del tempo prima di realizzare che quelle persone sono state rilevanti nel nostro percorso; il più delle volte ce ne rendiamo conto solo dopo che le rispettive strade si sono separate e ci troviamo nella condizione di doverci relazionare con altre persone, oppure quando realizziamo che "quella cosa che ci disse" si è avverata o meglio corrispondeva al vero e lo comprendiamo solo perché finalmente abbiamo raggiunto una nuova consapevolezza. Trovo tutto questo alquanto particolare, voi no?

Queste presenza rilevanti che hanno attraversato il cammino, o forse dove io ho attraversato il loro, per quanto mi riguarda sono meno di 10 ma più di 5. Ve li presento:

  • Il Maestro delle elementari l'uomo buono che amava la cultura: colui che con la sua serafica compassatezza ti insegnava ad amare la cultura e le persone intorno a te perché sono una ricchezza.
  • Il Don dei campi estivi dove faceva l'animatore: colui che trovava sempre il modo di essere amico e confidente di tutti con il suo fare gentile, accogliente e ti faceva fare sempre pace con te stesso.
  • L'allenatore di basket che al posto delle mani aveva delle morse, se ti prendeva un braccio o una gamba con quelle mani ti poteva rompere le ossa: colui che sapeva farti vedere come le tue incertezze e le tue debolezze erano in realtà una forza travolgente ed inesauribile.
  • Il docente di fisica all'università, quello che ti bullizava durante le lezioni: colui che ti insegnava che nella vita non serve la "nozionistica", serve invece sapere usare il cervello,  comprendere ed essere consapevole.
  • Il primo datore di lavoro quello che sapeva stare al mondo e che sfruttava i giovani in cerca di lavoro e di due soldi: colui che riconosceva pregi e difetti delle persone e con rispetto e schiettezza te lo dice in faccia anche quando non ti va di sentire. 
  • La Manager tutta d'un pezzo: colei che coltivava il talento di tutti i suoi collaboratori, per ognuno il giusto posto per permettergli di dare il miglior contributo nel lavoro di squadra, ma che non dimentica mai di avere davanti a se delle "anime", di cui alcune più fragili di altre, che a modo suo coltiva e fa crescere.

Bene questi in breve sono i "totem" che ho avuto la fortuna di incontrare lungo il mio cammino sino a qui: persone rilevanti che nostro malgrado ci segnano, ci fanno crescere non solo come studente, sportivo, professionista ma soprattutto come individuo. 

Pensando a loro mi sento grato di averli conosciuti e in qualche modo frequentato, ed alcuni in certi momenti mi mancano, ma non posso fare altro che proseguire ed augurarmi di trovare altri totem con cui confrontarmi e crescere ancora. 

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