giovedì, marzo 12, 2009

Memoria d'Odori

Già da qualche tempo mi rigira per la testa questo abbinamento memoria ed odori! Il meccanismo in linea di massimo lo conosco, ma non sarei in condizione di spiegarlo adeguatamente, resta il fatto che qualche settimana fa, uscendo dall'ufficio ed iniziando a scendere le scale un particolare ha colpito la mia mente, riportandomi a lontani, e malinconici ricordi: il tempo del basket e della mia giovinezza! Sono rimasto piacevolmente sorpreso di quel ricordo, fulmineo e vivido; mi sono ritrovato virtualmente proietto in un edificio particolare dove ho giocato più di una partita. Entravo in uno dei tanti palazzi torinesi, dove dall'ingresso si prendevano delle scale per scendere per accedere ad un ambiente adibito a palestra, una sorta di grande cantina, sotto un palazzo abitato. un ambientazione non troppo illuminata, le scale in pietra da scendere con gradini tutti diversi con alzate differenti ed alcuni anche con larghezze diverse; gli spogliatoi ricavati dentro alcune stanze che a mala pena contenevano 10 persone e relativi ambienti annessi stretti per contenere 2 docce 2 e 1 bagno. Il balconcino antistante la parte finale del campo più basso di qualche gradino, i muri adiacenti alle linee laterali, con neanche lo spazio per metterci i piedi, una volta estremamente alta anomala quasi, visto il sotterraneo in cui ci si ritrovava, un ricircolo d'aria non particolarmente funzionale ed un insonorizzazione diversificata tra una lato e l'altro della palestra.
Memoria di un tempo in cui tra sfide, competizione, amicizie, rivalità, gesti atletici, vivevo uno dei periodi migliori (e forse gli unici) della mia vita, e tutto questo mi è tornato alla mente così come un fulmine a ciel sereno, in un istante che inglobava il tempo di una partita che nel complessivo era un appuntamento di circa 150 minuti ridotto in un secondo. Soltanto qualche minuto dopo ho realizzato che tutto è nato da un odore particolare che mi ha fatto ricordare le scale e l'ambiente sotterraneo di quella palestra.

Da quel momento sono alla costante ricerca di odori per rivivere i momenti della mia vita, per ritornare a quei momenti di serenità piuttosto che di mestizia che hanno fatto il me di, come a voler ripercorre la mia vita per ritrovare quello che oggi sono, e che attualmente mi sfugge. Memoria d'odori per imparare di nuovo a conoscere me stesso, perché ormai disperso e smarrito in una vita che non sono più riuscito a vivere in presa diretta, in prima persona… Sono contento di aver trovato un modo per rifugiarmi nel me stesso ancora libero da pregiudizi e malizie, almeno per qualche istante posso respirare liberamente e godere della mia anima non troppo inzaccherata dalla maturità (forse ancora non completa) che ne è seguita.

 

7 commenti:

  1. Bello l'odore dei sogni.

    Capita anche a me, un odore, un rumore, un particolare insignificante che diventa il passato intero...

    RispondiElimina
  2. Bello questo post, mi hai riportato indietro nel tempo.

    Ma le palestre a Torino sono tutte sotto i palazzi?!?! ;-)

    Bei tempi comunque, per me non era il basket ma la pallavolo, ma erano momenti magici davvero... e il mondo sembrava poterci aspettare allora.

    Capita spesso anche a me di ritrovare in un profumo o in aroma un piccolo angolo di vita.


    Grazie per questo tuffo nei ricordi.


    Un abbraccio.

    Viv

    RispondiElimina
  3. la memopria olfattiva è quella che davvero ti taglia le gambe.

    Gli odori che ti spalancano la memoria quando non te l'aspetti

    RispondiElimina
  4. Niente risveglia i ricordi con tanta rapidità, precisione e vividezza di un odore!!! L'olfatto è il senso che usiamo meno consciamente, è puro istinto e va dritto allo scopo, spesso abbattendo qualsiasi barriera abbiamo cercato di costruirci!

    RispondiElimina
  5. ..ci sono odori che ci attraversano il respiro e come fogli di carta impalpabili volano via,odori di notte,di verde,di fiori,di legno..odori di pelle,di mare,di strade...odori che hanno l'estensione di cose infinite...e che spesso,nelle folate di vento dei ricordi, tornano ad accarezzare l'estasi dello spirito e dei sensi...

    Un dolce,continuo trasporto verso ciò che è stato di noi....


    un bacio

    *Esther*

    RispondiElimina
  6. Esther benvenuta (^_^)!!

    "Un dolce,continuo trasporto verso ciò che è stato di noi..." non avrei saputo sintetizzarlo meglio, ed è così un trasporto di noi nel tempo.


    Sorrisi da mr.zugo

    RispondiElimina

Benvenuto! Lascia un segno del tuo passaggio sarà sicuramente gradito, basta avere rispetto, senza dimenticare di scrivere con buona educazione, oltreché firmarsi se non si ha una OpendID o un utente Google. Grazie.