Ecco che siamo arrivati al fantomatico "uomo nero" delle scrittore… dopo il blocco, ovvero vedere la pagina bianca e non risucire a riempirla con delle parole, frasi, pensieri sensati, arrivata l'uomo nero, quello che ti fa scrivere fiume di parole, pensieri logici, teoremi sintattici per poi alla conclusione, rileggere e cancellare tutto… senza possibilità di ritorno. Sono giorni che è così, penso un miliardo di cose, ne scrivo un milione e poi? E poi mi ritrovo a scrivere questo post. Sono talmente infastidito di me stesso, che non trovo sensato quello che scrivo, a torto o ragione non importa, sono anche in disaccordo con quello che state leggendo ora qui!! Non c'è verso, per quanto possa sforzarmi tutto quanto mi passa per la testa non ha valore intrinseco, riesco solo ad aspettare qualche evento alieno o meno che mi depositi sul sentiero giusto. Teorizzare è bello, ma anche faticoso, pericoloso, vanesio e superbo! E dunque mi tengo i miei pensieri per me! Ecco la ragione del fatto che scrivo e poi cancello, tutto senza poi salvare nulla: proprio per non rischiare che qualcuno legga inavvertitamente e poi punti il dito ridendo di me. Mi sono domandato spesso se quando voi leggete, annuite o scuotete la testa, se condividete o dissentite con i pensieri espressi, se ridete per la mia sintassi o se piangente dalla disperazione per quanto sono contorti i miei pensieri… ma in fondo mi nascondo dietro un dito dandomi la giusificazione che il blog è mio e ci scrivo come e cosa voglio io.
Volevo scrivere e demonizzare internet e soprattutto i socialnetwork, demonizzare i trasfigurare le nuove agorà quali sono i centri commerciali, o irridere le vacanze fotocopia… ma poi mi rendo conto che sono solo un frustrato e un invidioso; non condividendo il pensiero comune, non essendo allineato alle convenzioni di questi tempi, parlerei a sproposito!!! E così scrivo e cancello, scrivo e cancello, scrivo e cancel…
Volevo scrivere e demonizzare internet e soprattutto i socialnetwork, demonizzare i trasfigurare le nuove agorà quali sono i centri commerciali, o irridere le vacanze fotocopia… ma poi mi rendo conto che sono solo un frustrato e un invidioso; non condividendo il pensiero comune, non essendo allineato alle convenzioni di questi tempi, parlerei a sproposito!!! E così scrivo e cancello, scrivo e cancello, scrivo e cancel…
l'autorizzo a fare un copia-incolla del mio post.
RispondiEliminaA me capita che - a volte - postando un post - che non trova posto - e riscontrando che il medesimo non trova riscontro, mi vien voglia di cancellarlo. Mi fisso così un tempo limite entro il quale, non ricevendo alcunché: "CANC".
ciao, ti ho linkato che mi piace leggerti :)) ciao
RispondiEliminaTo: MrDonatofidato
RispondiEliminaSe mi occorrerà le farò sapere, grazie della disponibilità.
To: francyna
benvenuta, spero di non disattendere le tue aspettative ;-D
Non ti preoccupare, sapessi quante volte capita un po' a chiunque abbia necessità di esprimersi e troppe parole per la testa. Già noi che siamo in quettro non riusciamo a starci dietro e abbiamo un cervello solo! E anche l'essere al di fuori di certi schemi, magari al momento ti fa sentire frustrato o che so io, ma non è così. Magari sei un po' più solo, ma non è mai un vero guaio.
RispondiEliminaE meno male che ci sei, un po' anticonvenzionale ma senza urlarlo in giro. Ci vuole qualcuno che la pensi diversamente dalla media e che si faccia sentire, magari non in modo invasivo e sguaiato, piuttosto in modo sensato e delicato come fai tu. Scrivi e cancella, ma poi riscrivi. Prima o poi la forma la trovi!
;)
To: PaolaClara
RispondiEliminaSei sempre presente :-D Non è mai un vero guaio, ma certamente faticoso, parlare o scrivere ed non essere compresi perché su lunghezze d'onda diverse. Mi domando se una vita completa a queste condizioni sia sopportabile. Quasi quasi faccio un corso per diventare "Eremita del III millennio".
Spesso io affermo di vivere su livelli diversi. Credo sia possibile sviluppare un proprio modo di comunicare anche con chi non riesce a comprendere davvero fino in fondo. Ci sono, invece, persone con cui la comunicazione va automaticamente a posto, persone che non solo capisci ma "senti" letteralmente come fossero parte di te. Ti è mai successo?
RispondiEliminaNon eremitarti, non ne vale la pena. Ci sono alcune persone interessanti, in giro.
capita a tutti. Il problema secondo me è avere paura del giudizio o la poca voglia di mettersi in discussione. un blog invece dovrebbe essere il luogo di incontro di più opinioni.
RispondiEliminaInfine...invidioso o no, leggere delle vacanze fotocopia mi avrebbe fatto piacere. ^^
un bacio
Lore
pensieri che vorrei non aver pensato un secondo dopo averli pensati---
RispondiEliminaAlmeno tu scrivi ....
RispondiEliminaZugooooooo!!!!
Un baciottolone!!
sono momenti che capitano.
RispondiEliminale parole risaliranno la tua corrente
Esatto MRZUGO :..questo è il TUO blog e spetta a te decidere cosa e come postare...
RispondiEliminaE nessuno ha il diritto di giudicarti!!
Nel mio scrivo tt ciò che penso,quando e come voglio..
Un bacione..a presto ciauz