domenica, agosto 02, 2009

Sputare Il Rospo

Capitava sempre meno nel ultimo anno che mi liberassi delle zavorre che portavo dentro di me, solo alcune brevi e non definitive eccezioni, mi sono concesso, ma ottenendo un illusorio benessere, perché effimero. Oggi dopo quasi 3 mesi ho sputato il fantomatico rospo e finalmente le zavorre sono state tolte alleggerendo il mio spirito, la coscienza e la mente. Da troppo tempo trattenevo dentro di me pensieri, malignità, tormenti e affetti, stranamente non ero ancora alla saturazione (forse l'abitudine è come un allenamento?) ma certamente era giunto il momento di togliersi i pesi di troppo e condividere e rendere partecipe alcune persone di quello che erano i miei pensieri e le mie emotività. Sono sempre stato una persona particolarmente introversa ma negli anni ho imparato mio malgrado che non si può trattenere tutto dentro: è pericoloso! Trattenere troppi pensieri, emozioni, sentimenti, disagi è logorante, corrode lentamente e costantemente lo spirito offuscando e lasciando anche la mente alla menzogna o ancor peggio all'illusione; per questo motivo negli ultimi 7 anni una parte del mio percorso personale è stato rivolto alla bonifica della mente passando attraverso lo spirito e la coscienza (ok lo so su queste due cose ci sarebbe da scriverci un manuale da oltre mille pagine, ma passatemi l'uso delle parole almeno per questa volta). Non è stato facile abbattere il muro dell'introversione e ricostruire una membrana selettiva che mi permettesse di trattenere tutto nel mio intimo, ed all'occorrenza lasciare passare alcune delle cose me mi permeavano, o come è successo oggi, avere il privilegio di aprire tale membrana e lasciare uscire tutto un mondo fatto di caos, lacrime mai piante, affetti mai dichiarati, paure mai lasciate trasparire, scheletri ormai troppo vecchi; un percorso faticoso che ha comportato, e che tuttora comporta un'alta coscienza di se stessi, nell'intimo senza remore ne filtri ne ipocrisie. Lungi da me dare la sensazione di essere maturo o saggio, ho troppa strada ancora da percorrere e non credo potrò mai raggiungere la saggezza necessaria (ancora troppi gli errori), ma sono già contento di aver trovato dei momenti in cui trovare alcuni equilibri senza i quali non potrei proseguire a vivere... noisamente sempre più mi convinco di essere stranamente fortunato nonostante non vinca mai nulla a nessun gioco a premi. 

14 commenti:

  1. ...sono anche una che incamera.che rinuncia per la felicità altrui.

    e alla fine so che esploderò....sul serio...tipo supernova

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  2. Anche io tendo a incamerare. Più che altro è la certezza che chi mi ascolta dall'altra parte non potrà comprendere del tutto ciò che sto dicendo. Di solito, tra l'altro, è vero. Però ci sono persone che so abbastanza sensibili da capire cosa voglio dire senza farmi arrivare a estremi in cui magari esplodo malamente. Recentemente ne frequento più di anni fa.Diciamo da poco più di un anno...

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  3. E pensa zughino che ci son persone esattamente contrarie al tuo modo di essere… che ad essere troppo trasparenti ce la si prende sempre nel Ku..!

    E vabbè pace.

    C’è da dire che inizialmente si può essere fortemente sospettosi nei tuoi confronti……. Ma si sa la fiducia e le confidenze sono cose che vanno conquistate e richiedono impegno e costanza: tutti i giorni un piccolo passo.

    Certo bisogna avere a che fare con persone non troppo irruente che mandano sempre tutto e tutti a stendere ma reputo il tuo modo di “Giocare la partita scoprendo man mano le proprie carte”una maniera saggia e sana di gestire i rapporti. Un po’ di selezione e di selettività ci vuole sempre: non si può raccontare tutta la propria vita a tutto il mondo intero! In passato io lo facevo per la mia smania di esternare sempre tutto e poi ho subito le conseguenze…

    Personalmente parlando io non ti vedo poi così chiuso ma se stai facendo dei progressi per smussare determinati angoli del tuo carattere sono contenta per te.

    Ciaoooooooooooooo

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  4. Morfea comprendo l'incamerare, ma senza mai liberarsi altro che supernova: credo salga un'angoscia indicibile e un'apatia disumana.

    A volte è sufficiente scriverle le cose, rileggerle e poi buttare tutto nel cestino, giusto per alleggerire il carico specie se non si ha nessuno con cui dividere il peso di queste cose.

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  5. Paola, ho imparato che anche se non tutti comprendono quello che noi vogliamo dire, già solo il fatto di dirlo ad un ascoltatore è più di aiuto per noi che incameriamo per chi ci ascolta... se poi hanno quel minimo di sensibilità, meglio! evitano di scavare/domandare troppo e creare disagi inutili per tutti...

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  6. Cieli il fatto di "selezionare" è solo un modo di proteggersi in fondo, almeno per me! Per quella che è la mia considerazione dei rapporti e degli affetti, sono altresì consapevole che non voglio più farmi ferire gratuitamente per questo fiducia e confidenze vengono concesse con parsimonia, alcuni leggo questo mio comportamento come presunzione e atteggiamento di superiorità, ma non mi importa chi si ferma alle apparenze e non si concede la condivisione ed il rispetto reciproco non sono persone di mio gradimento. E per quello che riguarda smussare gli angoli, bhe sono solo all'inizio sono taltmente tanti che credo non mi basterà una vita ;-D

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  7. Per la mia esperienza posso dire che ogni volta che ho parlato a persone non del tutto comprendenti le cose sono decisamente peggiorate. Non hanno capito il mio punto di vista, non hanno accettato il mio pensiero e ho dovuto fare una certa fatica a riappacificare il tutto. A quel punto meglio non dire. Io ho la valvola dello scrivere o del dipingere, butto lì quello che sento e non faccio caso a chi legge. A buon intenditor poche parole, dicono. Da quel che scrivo se uno vuole può capire ogni cosa. E non ho bisogno di faticare a spiegare.

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  8. io non sono apatica.

    forse ho solo un mix fra pazienza e bufera.

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  9. Morfea non era un giudizio… era un'eventualità sulla logica del mio pensiero :-(

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  10. ogni tanto fa un gran bene abbattere gli argini. Tanto c'è sempre tempo e modo per ricostruirli.

    cià

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  11. Morfea (^_^) tranquilla non servono scuse, capitano i fraintendimenti specie se si legge un'analfabeta come me ;-p

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  12. Sinforosa ehhh si!! quanto meno alleggerisce un po' l'anima :-D

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