venerdì, ottobre 16, 2009

La Mia Vita Come un Replay

Che stranezze succedono nella vita di un uomo... soprattutto nella mia. Chi l'avrebbe mai detto che la mia seconda avventura a Roma sarebbe stata come rivedere un film, rivedere quel che è accaduto poco prima come in un replay. Ebbene si, caso vuole che sorvolando su alcuni dettagli, tutto sta accadendo come 5 anni fa, forse sarà il fatto di aver anticipato l'arrivo rispetto alla volta precedente, forse perché nel rivedere il replay alcuni dettagli sono più nitidi, ma resta comunque il fatto che sto facendo un'esperienza fotocopia. Sto ripercorrendo grosso modo gli stessi passi di allora, sia con il lavoro, sia con la vita dopo il lavoro. Ma andiamo con ordine.
Riprendendo il discorso della sede lavorativa, ora al termine dei primi due giorni di lavoro, mi sembra abbastanza probabile che a Pomezia ci andrò non prima di febbraio salvo anticipazioni dei tempi per fare pressione alle strutture preposte, ragion per cui dovrò trovare una sistemazione temporanea per Roma ed evitarmi così l'andirivieni tutti i giorni da Pomezia a Roma e viceversa (circa 65 km al giorno col traffico locale improponibile). Nell'ambito lavorativo dunque si diceva che dovrò restare nella sede dicamo amministrativa, dove mi sento come 5 anni fa, un po' mal visto ed un po' in disparte, ma certamente utile per essere sottoposto alla maggior quantità di mole di lavoro visto il periodo di transizione e di confusione che verrà: peccato che nessuno tenga in considerazione le mie aspettative. Ma proseguiamo dopo il lavoro ho dovuto affrontare non poche, ma piccole, difficoltà logistiche per la sistemazione quantomeno notturna, considerato che gli accordi pre-assunzione sono stati totalmente disattesi e dimenticati, ma tant'è che abituato a fare lo zingaro ho già provveduto a minimizzare la spesa per i pernottamenti, e soprattutto a trovare suoluzione ai miei problemi, contingenti sino a fine mese e poi per una sistemazione consolidata per i mesi a venire. Vorrei raccontare delle mie peripezie ma temo i commenti per cui questa volta non scenderò nel dettaglio dei pernottamenti, ma sappiate che c'è mancato poco che non andassi in un dormitorio comune per lo più popolato da indiani e pakistanti, che gentilemente mi hanno concesso di andarmene senza troppe storie (dopo tutto questa città ha i suoi vantaggi). Con questo fatto di rifiutare una stanza ho avuto modo tramite passaparola della sera precedente di rimettermi in contatto con il mio primo locatario della prima discesa nella capitale, il quale mi ha permesso di evitare di dormire sotto uno dei ponti del Tevere per questa notte e per i prossimi giorni; oltre a questa immediata disponibilità chiacchierando è uscito fuori la possibilità di prendere una stanza non molto lontano da dome vi trovo ora, per i prossimi mesi restanto nel budget che mi ero prefesso. Ovviamente non sarò indipendete, essendo dentro la città non credo di poter pretendere di spendere certe cifre ed essere totalmente autonomo e solitario, ma a seconda delle sensazioni e possibilità che avrò deciderò se approffittare dell'opportunità, si anche perchè sono in parola per altre informazioni per altre sistemazioni, e tutto questo in meno di 2 giorni. Questa parte è praticamente la condensazione dei primi 18 mesi di permanenza a Roma, che in questa occasione si contrarranno a poco più di 10 giorni termine entro il quale voglio svincolarmi dall'ospitalità, ormai forzata, che ho ottenuto dall'azienda per cui sono venuto a lavorare. Resta forse ancora un piccolo jolly per il quale potrei anche evitare per qualche settimana di sborsare mia pecunia, ma per il momento non ci spero troppo più per scaramanzia che non per impossibilità oggettiva della cosa. Concludendo dunque sto ripercorrendo gli stessi passi o quasi in tempi più brevi e un po' diversi, ma certamente la sensazione dei ricorsi di alcune situazioni mi fa pensare... e se comincio a fare questi pensieri, forse forse comincio a intravedere una luce in fondo al tunnel dell'idiosincrasia che mi è venuta. Mi auguro solo che altri pensieri, ricordi mi supportino nel affrontare e dipanare le mie future vicissitudini.

mr.zugo

4 commenti:

  1. Zu, ricorda, sei cambiato tu.
    Anche se la situation ti sembra uguale so che ne verrai fuori in modo differente. Uno perché già sai come sono le cose, due perché conoscendo gli errori precedenti e i dettagli puoi benissimo anticipare gli eventi e mettere le chiappe in salvo...
    Letteralmente.
    E poi, e poi , poi sarà come ricominciare!
    Che c'è di più entusiasmante di un qualcosa che rinasce?
    <3 <3 <3

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  2. At Paola rinascere va bene, ma preferirei evitarmi anche il travaglio del parto, che in questo caso comincia a concretizzarzi

    At Sinforosa se dovessi dire la verità, no! Ma me la faccio andar bene lo stesso, ogni esperienza insegna, fortifica ed al momento voglio vivere secondo il detto: la fortuna aiuta gli audaci!

    At Morfea credo che tutto si risolverà, dipende da quante energie avrò voglia di dedicare a determinate "lotte" per ottenere il rispetto che credo di meritare

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  3. Certe cose non si possono eitare, ma credo che si possano superare meglio della volta prima...

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