mercoledì, maggio 12, 2010

Reminiscenze

Periodo alquanto strano. Non so bene cosa stia accadendo ma gli stati emotivi che sto attraversando nelle ultime settimane sono assai particolari. Una sorta di sofferenza, intransigenza mista a delusione e voglia di rivalsa, mi pervadono costantemente, facendomi sentire come su un toboga ogni momento della mia giornata, tutti i giorni, a qualunque ora. Forse sto semplicemente prendendomi un esaurimento nervoso, o ancora meglio impazzendo, ma resta il fatto che nella mia convizione credo che nulla accada per caso, ma che segua un percorso che ci disegnaniamo noi anche inconsapevolmente, e così nel seguire il mio di percorso ieri notte ho toccato anche un momento di riminiscenza se così si può chiamare.
Ero fuori casa, presso la guardiania dell'azienda per cui lavoro, a chiacchierare di tutto un po' quando intorno a mezzanotte, arriva un autoarticolato per consegnare delle pedane l'indomani mattina. Dopo un momento di ristoro, i due autisti si sono messi a chiacchierare con noi. Bene in quel momento vedendo il simpatico ed energico vecchietto, sono tornato al passato con la mente, soprattutto nel momento in cui si parlava di viaggi, guidare i mezzi pesanti, patenti, ecc.. Pur essendo in compagnia e continuando a parlare con gli astanti, la mia mente e il mio spirito erano ben altrove a vivere un momento che da tempo non provavo. Quel momento era in presenza e compagnia di chi mi ha cresciuto ed oggi non c'è più.
La tristezza non era presente, ma una quantità indefinita di emozioni mi stava travolgendo, e non sto nemmeno ad elencarvele tante erano. Mi sono reso conto che nelle ultime settimane, avevo perso  l'orientamento in molte cose, e vivere quella mezz'ora così intensa oltra far riaffiorare ricordi di attimi vissuti, ha rispolverato anche un esempio di vita che mi è sempre piaciuto, e che stavo di nuovo perdendo sopraffatto dalla negatività del luogo dove mi ritrovo a vivere circondato da persone che non sempre riesco ad apprezzare. Comunque sia in quella mezz'ora si è riacceso il radiofaro ed oggi mi sento meno smarrito, anzi più tranquillo e per certi versi anche "più grande". Non penso di aver raggiunto ancora la maturità che si confà ad un uomo di quasi 40 anni, ma certamente, mi sento meno "ragazzino ingenuo" rispetto a prima. Sinceramente pur essendo stato un periodo strampalato, in fondo un buon motivo per viverlo c'è stato, oltre a un particolare calma mi sono ritrovato per le mani anche un barattolo da 1 kg di  ottimo miele  proveniente dal bergamsco, si perché i due autisti erano proprio da Bergamo, con parecchie conoscenze tra gli apicoltori e viaggiano sempre con una scorta direi anche considerevole di barattoli di pregiato miele.  Persone genuine, piacevoli e soprattutto semplici, non a caso mi hanno fatto tornare alla mente una parte del carattere di mio padre, oltretutto autista anche lui. Che dire reminiscenza o meno che possa essere statia in quei 30 minuti, con molto poco mi sono tranquillizzato almeno ad un certo livello. Ora lascio sedimentare il tutto e mi gusto questo stato e poi preoseguirò il percorso che di giorno in giorno mi sto disegnando che ne sia senziente o meno, poco importa: come mi piace pensare meglio gustarsi il viaggio che il raggiungimento di un traguardo forse irraggiungibile.


mr.zugo

3 commenti:


  1. Devo dire che attraverso un periodo di alti e bassi anche io, momenti in cui mi tornano alla mente cose che mi toccano profondamente  e spesso mi capita anche di piangere per la commozione, o per la nostalgia.
    Trovo che sia molto bello fare certi incontri inaspettati. Avere modo di ricordare, di rasserenarsi. Di rirtrovare la bussola, come hai detto.
    Baci!!!

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  2. SempreAcuacheta a parte che avevo capito che eri tu dal link al tuo blog... quello che hai descritto non è solo "[...]il loro modo di continuare a volerci bene" è anche la dimostrazione che restano in mezzo a noi

    FataMatta grazie e bentornata

    PaolaClara gli incontri inaspettati e quello che portano con loro, sono quei momenti che più amo, seppur fugaci, lasciano dei segni stranamente indelebili

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