martedì, maggio 11, 2010

Tecnologia che corre

Ecco l'ho fatto! Ho cambiato pc portatile e sono combattuto tra il felice e il triste, si perché pur trattandosi solamente di componenti elettronici e teconologici, ammetto che mi piange il cuore a dar via il mio vecchio IMB ma al contempo sono felice del nuovo acquisto Dell. Non sono uno di quegli informati invasati che la pensano in un modo su una marca ma parlo di attaccamento ad una mia conquista: già sin da ragazzino invidiavo silenziosamente gli amici che avevano una computer, mentre io non me lo potevo permettere. 

IBM Thinkpad r40
A giugno del 2005 quando mi decisi a comprare un pc, ero al settimo cielo e per 5 anni mi è stato fedele, non mi ha mai deluso, nemmeno quando l'ho dovuto re-installare. Oggi a distanza di un lustro mi sono ritrovato diciamo quasi obbligato a fare il cambiamento. GIà quasi obbligato perché oramai la teconologia corre tanto veloce che nel giro di 4 mesi ogni strumento informatico o tecnologico è già superato, un tempo ricordo che si parlava almeno di 2 anni, poi si è passati ad 1 anno, poi 6 mesi ed ora non basta una stagione...
La tecnologia corre e tutto quello che la circonda non è da meno, tra comunicazione strabordante, comunicazione in movimento, mezzi di trasmissione più potenti, strumenti di gestione delle informazioni digitali sempre più performanti, io con il mio vecchio IMB con neanche un gigabyte di memoria ram, boccheggiavo in tutto... Così mi sono ritrovato a combatere con il sito della Dell perché non accettava la mia carta di credito elettronica e quando ormai ero sul punto di rinunciare all'acquisto desiderato, una soffiata mi amplia le vedute e mi sono catapultato neloo store dove vendevano questo tipo di computer per comprare il pc dal quale sto scrivendo. Si perché delle piccole fisse in realtà ce l' ho, soprattutto sui computer portatili. Premesso che ognuno sceglie in base alle proprie capacità di giudizio ed i propri criteri, non me ne vogliano i possessori di HP che ha sempre bei pc portatili, ma sempre con qualche pecca di tenuta (troppi tasti a sfioramento, e componenti un po' leggeri), non me vogliano coloro che hanno Toshiba, sempre ricchi di funzionalità e hardware ma poco durevoli; io dopo aver utilizzato Dell al lavoro per anni, non ho potuto fare altrimenti. Attenzione anche Dell ha delle pecche infatti mai prendere un Inspirion che ha sempre dei processori un po' troppo lenti e dischi rigidi delicati, se proprio si vuole spendere meno, come me d'altronde, optare almeno per uno Studio. 

Dell Studio1555
E così finalmente giovedì scorso faccio il mio acquisto mirato, e soddisfatto me ne sono tornato a casa. Per installarmerlo e gustarmelo al meglio ho aspettato sino a domenica per aprire la confezione. E qui è scattata la piccola tragedia... neanche l'ho acceso!! Ho dovuto rimetterlo in scatola e correre a farmelo sostituire (santa garanzia): guscio esterno e touchpad rigati e non poco, poprio come una sfregio fatto su una portiera di un auto. Dopo un'ora e mezza di socializzazione e spiegazioni con l'addetto dello store ottengo lo scambio con un modello inscatolato e controllato identico al mio, e così finalmente mi sono potuto gustare la novità teconologica. Speriamo di non avere altre sorprese. I gusti son gusti, per cui ad ognuno il suo pc senza voler fare a gara quale sia meglio o più bello. So solo che io sono bello che soddisfatto e quindi posso riprendere a lavorare sul mio sito e sui blog senza più preoccuparmi di attese infinite nell'apertura dei programmi o di connessione alla rete, pur dovendo attendere sino a giugno per aver i software che mi occorrono (compatibilità permettendo). Però l'idea di abbandonare il mio vecchio IMB mi rattrista un po' tutto sommato in 5 anni mi ha permesso di stare connesso in qualche modo al resto del mondo nostante la lentezza e qualche incompatibilità. Per non dispiacermi troppo, ho deciso di vendere il vecchio pc per non vederlo inutilizzato, e per questo motivo ci ho perso 4 ore questa sera per fare pulizia e ordine nel vecchio har disk e passare i dati su quello nuovo, cancellati tutti i miei profili e configurato un utente generico, e tra poco pure una bella pulita per presentarlo al meglio all'acquirente. Una cosa è certa se la comunicazione multimediale non richiedesse oggi tutte le risorse di cui necessita, non avrei mai cambiato computer...

Onore a ThinkPad R40 e Onore a Studio 1555

A corredo dell'acquisto del nuovo notebook (giusto a gratificarmi un po') ho aggiunto un mouse nuovo, delle cuffie con microfono che non avevo, una chiave USB per vedere la TV digitale sul pc, una multi porta usb e per finire anche uno zaino per trasportare più comodamente il notebook. Insomma rinnovato il parco tecnologico, mi manca solo più una fotocamera tenoclogicamente allineata, ma per ora mi faccio bastare la scatoletta digitale che ho vinto con i punti della benzina!

mr.zugo

3 commenti:

  1. Il tempo dei nostri tempi corre veloce sul filo di una tecnologia che ci snatura, lo sento anche io nelle ossa. Entrambi sappiamo che è sbagliato, entrambi siamo voci fuori dal coro e sono felice di dialogare con te, amo chi canta fuori dal coro!!
    La tecnologia dovrebbe aiutare l'uomo a migliorarsi non a snaturarsi, tu vivi l'approccio con essa nel modo corretto ed equilibrato, gioendo di uno strumento che ti è utile, che è pure bello da vedere; tra l'altro somiglia al mio, un acer aspire, comprato nel 2006.
    Buoni viaggi col tuo nuovo pc!
    Alla prossima...

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  2. Anche noi ultimamente abbiamo rinnovato il parco macchine...
    Capita. Buon lavoro!

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  3. AMANTEDELMONACO come sempre sta a noi saper far buon uso degli strumenti che siano essi teconologici o meno, purtroppo però pare che l'uomo di questo terzo millennio sappia solo "annichilire" l'esperienza degli avi e non impara dalla propria storia...

    PaolaClara capita si, ma non dovrebbe mettere in crisi il portafoglio... hihi hihi

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