E' da qualche settimana che sto ascoltando una nuova, almeno per me, emittente radio, in precedenza ero stereotipato su una delle solite qualche anno fa non lo era, ora è come tutte le altre si è riportata sullo schema commerciale. Ma tornando alla mia recente scoperta, questa che mi allieta al mattino nel tragitto che percorro per andare al lavoro ed al ritorno a casa tutte le sere è prettamente rock. Per carità passano anche canzoni da classifica di notorietà commerciale, ma per lo più passa canzoni che vanno a proporre anche musiche che fanno parte del mio bagaglio storico anche grazie ad un fratello maggiore di 9 anni che mi ha fatto ascoltare generazioni musicali diverse dalla mia contemporaneità giovanile. Sono sempre stato affascinato ed attratto dal rock per la carica e la filosofia dei suoi interpreti e di conseguenza delle storie ed esperienze che i testi e le musiche interpretano portano con se. Probabilmente dopo aver esaurito il ciclo delle convenzioni sociali sto tornando progressivamente alla mia indole più indipendente e ribelle (inteso come anticonvenzionalità) riesumando quella irriverenza verso il consueto, gli stereotipi, il così fan tutti.
Il rock, nelle sue diverse sfumature e categorie, ha sempre rappresentato per me quella libertà di espressione che a volte nella vita sembra negata o non appropriata. E' un genere che viene cantato quasi gridando se non urlato per davvero, in contrasto a momenti di delicatezza e sottovoce, accompagnata dalla musica ricavata nel percuotere tutti gli strumenti per farli vibrare a più non posso e mettere in fila quelle note tanto grezze e decise quanto a volte armoniose e ordinate per trasmette il loro messaggio di sfida e rivalsa verso il mondo.
Nei vari promo che passano alla radio quello che mi fa "spaccare" e quell'atteggiamento confortante in cui ti ricordano che seppure padre di famiglia a cambiare pannolini, piuttosto che animalista convito, piuttosto persona educata e civile o all'apparenza un modesto impiegato o casalinga o qualunque altra persona di tutti i giorni ti tranquillizzano confermandoti che tutto ciò che sei è rock! Non serve apparire ma essere rock! Vien da se che non servono necessariamente i capelli lunghi le giacchette di jeans strappate o di pelle, od i pantaloni attillati e lisi o le le catene o anelli, tatuaggi per essere un rocker: basta pensare come un rocker, agire come un rocker vivere come un rocker. Se volete sapere da me cose è un rocker, ammetto la mia colpa, non ve lo so dire, so solo che vivere per quello che sono per me fa tanto rock, mentre per qualcun altro potrebbe sembrare new age o zen... Non che abbia una valenza il mio pensiero, ma di certo non me ne preoccupo (che mi da tanto l'idea di rock), fin quando rispetto e sono rispettato, il mondo per me può andare avanti. Ma se qualcosa mi sembra che sia fuori posto o che stona un po' troppo, anche qui per me è molto rock alzare la testa e chiedere spiegazioni o cercare di rimettere tutto al suo giusto posto. Insomma il rock è segno di identità e consapevolezza, che arrivano talvolta anche da momenti non propriamente felici e di discutibili valori, ciononostante se uno ha imparato qualcosa in più da se stesso e su se stesso e non lascia spazio alla vergogna e ne fa tesoro questo è rock.
Questo pensiero mi è venuto dopo aver ascoltato casualmente Baba O'Reily dei The Who, scoprendo dopo ben 1 minuto che è stata utilizzata per una sigla di una delle serie CSI. Poco male mi godo i brividi che questa splendida composizione ed altre dello stesso gruppo mi danno, infondo per me è rock anche imparare qualcosa ogni giorno!
Il rock, nelle sue diverse sfumature e categorie, ha sempre rappresentato per me quella libertà di espressione che a volte nella vita sembra negata o non appropriata. E' un genere che viene cantato quasi gridando se non urlato per davvero, in contrasto a momenti di delicatezza e sottovoce, accompagnata dalla musica ricavata nel percuotere tutti gli strumenti per farli vibrare a più non posso e mettere in fila quelle note tanto grezze e decise quanto a volte armoniose e ordinate per trasmette il loro messaggio di sfida e rivalsa verso il mondo.
Nei vari promo che passano alla radio quello che mi fa "spaccare" e quell'atteggiamento confortante in cui ti ricordano che seppure padre di famiglia a cambiare pannolini, piuttosto che animalista convito, piuttosto persona educata e civile o all'apparenza un modesto impiegato o casalinga o qualunque altra persona di tutti i giorni ti tranquillizzano confermandoti che tutto ciò che sei è rock! Non serve apparire ma essere rock! Vien da se che non servono necessariamente i capelli lunghi le giacchette di jeans strappate o di pelle, od i pantaloni attillati e lisi o le le catene o anelli, tatuaggi per essere un rocker: basta pensare come un rocker, agire come un rocker vivere come un rocker. Se volete sapere da me cose è un rocker, ammetto la mia colpa, non ve lo so dire, so solo che vivere per quello che sono per me fa tanto rock, mentre per qualcun altro potrebbe sembrare new age o zen... Non che abbia una valenza il mio pensiero, ma di certo non me ne preoccupo (che mi da tanto l'idea di rock), fin quando rispetto e sono rispettato, il mondo per me può andare avanti. Ma se qualcosa mi sembra che sia fuori posto o che stona un po' troppo, anche qui per me è molto rock alzare la testa e chiedere spiegazioni o cercare di rimettere tutto al suo giusto posto. Insomma il rock è segno di identità e consapevolezza, che arrivano talvolta anche da momenti non propriamente felici e di discutibili valori, ciononostante se uno ha imparato qualcosa in più da se stesso e su se stesso e non lascia spazio alla vergogna e ne fa tesoro questo è rock.
Questo pensiero mi è venuto dopo aver ascoltato casualmente Baba O'Reily dei The Who, scoprendo dopo ben 1 minuto che è stata utilizzata per una sigla di una delle serie CSI. Poco male mi godo i brividi che questa splendida composizione ed altre dello stesso gruppo mi danno, infondo per me è rock anche imparare qualcosa ogni giorno!
Originariamente era un po' diverso e meno elaborato, ma dopo averlo condiviso con una persona che aveva bisogno di una bella ri-carica, ho pensato bene di sviluppare meglio pensiero. Magari rende di più l'idea così..
RispondiEliminaI don't need to fight
RispondiEliminaTo prove I'm right
mi sa che in macchina ascoltiamo la stessa radio :)
ciao
fra