sabato, novembre 24, 2012

Felini in Viaggio

Tresor
Garfield
Un viaggio in compagnia di felini, mai mi è capitato, in quanto per me l'animale deve avere il suo spazio e governarselo nel limiti della convivenza con l'uomo.
Ma essendo amico di alcune "gattofile" sono stato  arruolato
simpaticamente per fare da trasportino motorizzato per due felini. Ovviamente non mi sono opposto, anzi mi sono prontamente messo a disposizione, anche se devo ammette con qualche timore vista la mia inesperienza, ma mi faceva piacere rendermi utile ed aiutare la famiglia naturale come quella adottiva di queste due bestiole pelose.
Il viaggio in automobile è durato circa 8 ore anche per via della pioggia che non ha praticamente mai smesso, da quando sono partito da Roma sino al mio arrivo a Torino.
I due ospiti come garantitomi dalla padrona uscente, non hanno dato alcun problema, al punto che non li ho mai sentiti ne muoversi ne miagolare, mai una volta in 8 ore. Non hanno avuto problemi con il cambiare dell'illuminazione, dei rumori di sottofondo, dove tra l'altro gli ho fatto ascoltare per tutta la durata del viaggio la musica anni 60,70, 80 che spero abbiano gradito. La loro docilità è stata poi simpaticamente dimostrata con due posizioni essenziali che tenevano all'interno del trasportino: appallottolati uno a fianco all'altra a veicolo fermo o lento e stesi uno sopra l'altro con uno di loro che sporgeva le zampe fuori dallo sportellino quando ero a velocità di crociera, davvero buffa questa cosa. Non sono mancate le telefonate di controllo durante il tragitto, ovviamente per sapere come stavano le due bestiole oltre che per capire anche i tempi di percorrenza e un ipotesi di orario di arrivo, giusto per tenere aggiornata anche la padrona adottiva che era in trepidante attesa insieme a suo figlio.
Bene se non era per il fatto che parlassi io ai due ospiti in auto, me li avessero messi di nascosto in auto, mai mi sarei accorto della loro presenza praticamente due soprammobili con la pelliccia dal muso simpatico e sparuto che dove venivano messi stavano senza emettere un fiato.
Spero di non averli scossi troppo e di aver fatto fare loro un viaggio non troppo faticoso. Una esperinza particolare da ricordare soprattutto confrontando lo stato emotivo di chi lasciava e di chi prendeva. Ho visto in presa diretta le due facce degli stessi gatti e per certi versi non ho potuto evitare di sentirmi in parte coinvolto, condividendo in silenzio la tristezza ed il dolore della separazione, come allo stesso modo gioire nel vedere l'espressione di felicità ripagata dall'attesa dell'arrivo dei due giovani felini. Due momenti distinti solo poche ore ma forti, pregni di umanità che visti i tempi odierni faccio sempre più fatica a trovare e vedere nelle persone. Che dire: bella esperienza!

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