lunedì, novembre 12, 2012

Restyling

E' passato poco più di un mese da quando ho scritto l'ultima volta, anche se avrei avuto molto da scrivere, un po' mi è venuta a mancare l'iniziativa ed un po' sono stato assorbito da altre incombenze che richiedevano maggiormente la mia attenzione, portandomi a trascurare quindi un po' questo spazio.
Rimetto dunque mano a questa mia finestra sul mondo del web, smaltite alcune delle incombenze, e dopo meno di un anno, ritorno alle origini ripristinando il nome originale del blog.Ritorno coal nome  storico del blog che da 5 anni sto portando avanti (tra una piattaforma e l'altra), che non me se ne voglia, ma solo con questo titolo lo sento veramente mio fino in fondo. Trasmigrant era un nome temporaneo che mi sono trascinato sino ad oggi, ma è tempo di rimettere un po' di cose a posto. Spesso mi sono definito viandante del terzo millennio e sinceramente ritengo che tutto sommato mi calzi a dovere: è pur vero che in questo blog quasi mai parlo di viaggi veri e propri, ma è altresì vero che quanto scrivo è frutto delle mie esperienze di vita che nascono dal mio continuo vagabondare per il mondo e dai rapporti che si creano con le persone che incrocio lungo il mio cammino; già solo guardando il mio curriculum lavorativo è evidente che non riesco a mettere radici in un posto, escludendo ovviamente la mia città di appartenenza dove torno ogni volta che posso, caratterialmente mi spingo sempre a ricercare nuovi stimoli e nuove realtà da vivere, e non solo parlando di lavoro ma anche nella vita privata patisco la routine delle cose che restano uguali a se stesse.
Quindi dopo questa breve pausa riparto dando una rinfrescata cambio abito al blog riportandolo a colori più chiari, per me di maggior respiro: infatti mi sento soffocare da tutta una serie di zavorre che si sono accumulate in questi ultimi mesi e seppur in modo virtuale, anche attraverso il blog mi serve per liberare la mente augurandomi ce mi dia l'impressione di una ventata di aria fresca. Mi auguro che possa soddisfare anche il vostro senso estetico come soddisfa il mio.
Sono cambiati gli orizzonti al lavoro, non per scelta mia, sono cambiati gli orizzonti in famiglia, e non per scelte volute, sono cambiati gli orizzonti professionali e personali, questi invece per mie scelte ponderate. Lasciate da parte velleità sempre meno raggiungibili, riprendo il cammino percorrendo il sentiero che altri hanno scelto per me, dove io potrò solo decidere l'andatura ed i cambi di direzione impercettibili dei bivi che mi troverò o davanti.
Il conto alla rovescia è iniziato e mi auguro non si interrompa bruscamente, consentendomi così di arrivare al giorno "zero" e da lì ripartire con nuove prospettive, seppur derivanti da scelte non completamente mie. Oltretutto il conto alla rovescia ha due traguardi, il primo ad oggi è a -41 l'altro invece è a -50. Due traguardi molto ravvicinati  dove il secondo, guarda caso corrisponde al nuovo anno, quasi a voler pensare alla solita frase "anno nuovo vita nuova", chissà che non sia così in qualche modo.
Non mi resta dunque altro da fare che sistemare quanto occorre per arrivare ai due traguardi, di cui nel corso del conto alla rovescia vi darò qualche informazione in più, abbiate fiducia.
 

4 commenti:

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