Senza luminosità assorbo luceCon infinitesimo spiraglioNon restituisco nullaIngurgito brillantezzaNon vivo, immobile restoMaggiori sono gli stimoliAncor più resto indifferenteDi energia mi alimentoSono sì quello: il Corpo NeroDunque non stimolarmiPerché non ti darò nullaNella teoria esistoMa nella realtà sono ben diversoNon stuzzicarmiPotrei stupirti e bruciartiInsomma in quanto NeroLasciami starePotresti farti male.Nero sono e Nero restoNon chiedermi di essere altroCorpo Nero io sono.
Appunti itineranti di un Viandante: come nella transumanza, passiamo da un luogo ad un altro per trovare nuove risorse... da consumare e terminare!
domenica, aprile 01, 2012
Corpo Nero
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Zu poeta... mi stupisci.
RispondiEliminaBravo.
Bravo forse è una parola grossa ;-)
RispondiEliminaOgni tanto mi diletto, mi serve per liberare il caos nella testa e nello spirito.
Comunque grazie per il complimento.