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Nonostante le ultime disgrazie, ancora molta gente usa il treno per spostarsi. Sono vite in cammino che si incrociano nei corridoi, negli scompartimenti, sulle banchine per accedere le alle carrozze.
Una vita parallela nasce, cresce e muore in ogni viaggio, si vede il meglio ed il peggio della vita e la multi etnia ormai è arrivata.Lavoratori indefessi, prostitute, immigrati famiglie, studenti, raccolti in poche carrozze, che si guardano, si parlano e si ascoltano senza barriere, lì sul treno è un altro mondo è una piccola enorme società che si fonde si unisce in un unica anima migratrice che viaggia verso un mondo migliore; un affare importante, un amore, un lutto, una vacanza e comunque per lo più ti consente di essere te stesso senza timore di essere giudicato per la vita, stai lì a viaggiare con altri che probabilmente non rivederai più ma che resteranno con te in parte come tu rimarrai in loro.Molti non partecipano a questo mondo itinerante ma inconsapevoli ne fanno parte e contribuiscono a alimentare un'anima viaggiante fatta di tante anime con le loro storie, le loro passioni ed emozioni.Questi pochi che ne faranno tesoro probabilmente vederanno il "mondo fermo" con altri occhi ed un altro spirito, tutti gli altri scenderanno e torneranno alla loro vita di sempre inconsapevoli di aver lasciato qualcosa.(scritto su un treno 12/03/2005)
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