venerdì, luglio 27, 2007

Il Tempo Che Io Sono

Credo che ci vorrà meno tempo di quello che credevo, ma al tempo stesso sarà anche troppo... Quando uno crede di poter controllare, gestire il tempo fa un errore di cui non ha la minima idea. Io sono uno di quelli tutto cervello... non nel senso che sono o mi sento genio, ma semplicemente uno dei tanti che razionalizza tutto, ma proprio tutto! Osceno, gestire e controllare il tempo è la peggior cosa che potessi mai mettermi in testa di fare... ci sono troppe variabili, troppi imprevisti, troppe persone che interagiscono con il mio tempo; senza poi contare il tempo trascorso e come è trascorso...  Purtroppo non sono un fisico, o un matematico da servizi segreti per fare dimostrazioni convincenti, ma credo di aver assimilato una nuova teoria del tempo. Il tempo lo facciamo e lo trascorriamo ma di certo non lo controlliamo ne lo gestiamo. la nostra vita quotidiana, quella di chi ci sta intorno sono talmente cadenzate organizzate per convenzioni, che le uniche eccezioni sono gli spostamenti temporali.

Noi lo viviamo ogni momento il tempo, (banalità!) lo facciamo inconsapevolmente, quello trascorso ha originato degli eventi mutando il nostro attuale presente, momento nel quale stiamo facendo altro tempo che modificherà il futuro... questo non è gestire è vivere creando. Ogni istante della nostra vita ha fatto si che noi siamo quello che siamo, ed ogni istante che vivremo farà di noi quello che saremo. Solo dimenticando il concetto di tempo forse, potremo prendere in mano la nostra vita e organizzarla, partendo dalla base, una cosa semplice ma alcontempo la più difficile da raggiungere. L'essenziale quanti noi possono dire di aver raggiunto l'essenziale? A volte mi illudo di esserci riuscito e poi una "buccia di banana", una "lastra di ghiaccio" e sono di nuovo col muso per terra... sarà la base? Sarà la nuova rinascita... macché è solo un capitombolo del io ego che ormai non soffre nemmeno più.

Il tempo trascorre sotto i miei occhi e non riesco ad afferrarlo... incomprimibile come l'acqua, evanescente come l'aria, volatile come il calore, pesante come la roccia. Sprofondo nella clessidra della mia vita cadendo e ricominciando ogni volta che qualcuno la gira, per gioco o perché arrivata alla fine di un ciclo per cominciarne un altro. Non sono io a gestire il tempo, sono io a farlo ma senza volontà...
mr.zugo

2 commenti:

  1. Nessuno gira la tua clessidra...

    lo fai tu, correndo qua e là, cercando di acchiappare il tempo....


    Ecco, ora non è più immacolato!!

    Bastava pensarci un attimo....

    ;D

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  2. uffi... hai dovuto proprio lasciare un impronta ehhh? Cominciava a piacermi l'idea di avere un post immacolato ;p

    Ma va bhé! Non posso avere tutto dalla vita, ed oltretutto hai centrato un dettaglio che non era emerso!!!

    Ma sono sicuro che ci hai dovuto dormire sopra ihih hihih (^_^)


    mr.zugo

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